News


I Comm: ddl assestamento di bilancio, dibattito generale (1)

07.07.2015
13:48
(ACON) Trieste, 7 lug - RCM - La I Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Renzo Liva (Pd) affiancato dall'assessore Francesco Peroni, ha ascoltato le relazioni dei presidenti delle altre cinque Commissioni permanenti consiliari in merito agli esami delle parti loro competenti del disegno di legge sull'assestamento del bilancio regionale 2015. A seguire, ha iniziato il dibattito generale sul medesimo ddl, non mancando ogni consigliere di soffermarsi sul Patto di stabilità Padoan-Serracchiani.

Riccardo Riccardi (FI) ha sollevato una iniziale questione di fondi al Sistema sanitario regionale, invece Elena Bianchi (M5S) ha chiesto spiegazioni sulle spese inerenti il personale.

Per Alessandro Colautti (NCD) si tratta di un assestamento puntiforme la cui strutturazione gli è ancora incomprensibile; manca sapere qual è l'andamento delle Aziende sanitarie al primo semestre di riforma o ci potrebbero essere problemi al bilancio a fine anno; non si parla del consorzio dell'Aussa Corno; si è timidi per quanto attiene il risparmio energetico. Il collega Paride Cargnelutti ha accusato un ritardo nell'utilizzo dei fondi per gli investimenti, ha detto che le scuole paritarie sono tutte in difficoltà mentre andrebbero sostenute e che ci sono realtà sportive e culturali non strutturate che sono state tagliate fuori.

Pietro Paviotti (Citt) ha apprezzato i fondi per ambiente, protezione civile e sviluppo delle attività economiche, ma avrebbe finanziato un po' più le reti di impresa. Per cultura e sport le cifre paiono sufficienti, ma una verifica andrebbe fatta. Bene i soldi per la manutenzione degli impianti sportivi, ma forse la cifra va implementata. Nell'edilizia scolastica bene il fondo per le progettazioni, e anche il sostegno al sistema universitario e alla formazione professionale. Per la cooperazione internazionale si potrebbe fare di più, per le rette della prima infanzia duplicato lo sforzo con gli enti gestori. Nel complesso, il provvedimento è positivo.

Per Enzo Marsilio (Pd) l'assestamento è occasione, seppure all'interno di linee imposte dalla Finanziaria, per interviene anche sulla questione degli investimenti degli enti locali, novità rispetto al passato, aspetto positivo anche per i colleghi Franco Codega e Vittorino Boem. Per Codega sono poi da sottolineare il rilancio delle attività economiche e il legame tra imprese e ricerca, le poste per i giovani e contro la dispersione scolastica. Invece per Mauro Travanut è personalmente impossibile votare un sostegno puntuale come quello a una chiesa (riferendosi a Sant'Antonio taumaturgo di Trieste) e il problema del consorzio dell'Aussa Corno esiste.

Renzo Tondo (AR) ha criticato la mancanza di confronto tra maggioranza e opposizione registrato in questi due anni e mezzo, nonché le scelte fatte con l'assestamento, e non solo, per le attività economiche e i servizi sanitari ai cittadini.

Giulio Lauri (Sel) ha parlato della collaborazione della Regione con lo Stato come una delle ragioni per cui abbiamo un assestamento di maggiori disponibilità rispetto all'anno scorso, con cui si dà spazio alle due riforme legislative regionali iniziate, tanto per gli enti locali quanto per la sanità, otre ai sostegni alle attività produttive. Miglioramenti vanno fatti per la cooperazione internazionale e anche per la cooperazione sociale, dove si deve intervenire per adeguarsi ai cambiamenti normativi nazionali o ci saranno posti di lavoro a rischio. E si dovrebbero sviluppare ragionamenti per gli impianti sciistici presenti in Friuli Venezia Giulia.

All'assessore Peroni l'onere di una serie di riflessioni a risposta dei temi sollevati dai consiglieri. Al pomeriggio, la Commissione affronterà l'articolato del ddl a iniziare con gli assessori Gianni Torrenti e Loredana Panariti.

(foto, immagini tv)

(segue)