CR: approvata legge beni culturali (5)
(ACON) Trieste, 10 set - MPB - La legge sui beni culturali è
stata approvata con 28 voti favorevoli (Pd, Sel, M5S) e 15 voti
di astensione (FI, AR, Ncd e Gruppo Misto). Prima del voto il
forzista Rodolfo Ziberna aveva motivato l'astensione, mentre la
portavoce del M5S Eleonora Frattolin aveva espresso soddisfazione
per aver visto accogliere molti contributi presentati dal
MoVimento per migliorare il testo a cui, pertanto, dare voto
favorevole. Giudizio positivo sul testo espresso da Pietro
Paviotti (Cittadini), mentre l'assessore Gianni Torrenti ha
sottolineato come in questo modo vengano messe in moto risorse
bloccate dal 2010.
Prima del voto, la Giunta ha accolto 5 ordini del giorno
riguardanti l'istituzione dell'archivio storico della Regione, la
promozione dell'adesione dei siti archeologici regionali alle
reti museali tematiche, la salvaguardia del patrimonio storico
del territorio regionale presso gli Archivi di Stato, gli
indirizzi sulla futura proprietà dei beni e sulla forma di
gestione dei Musei provinciali di Gorizia, e - infine - sulla
necessità di promuovere e sostenere le attività dei musei privati
di valenza regionale le cui eccellenze sono rappresentate dal
Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine e dal Museo
Carnico delle Arti e Tradizioni popolari di Tolmezzo.
Rapidamente erano stati votati gli articoli delle disposizioni di
coordianamento e attuazione con qualche modifica e aggiunta:
riformulazione da parte della Giunta delle modifiche alla legge
legge 16 del 2014 (nome regionali in materia di attività
culturali) e inserimento di qualche disposizione di modifica alla
stessa legge da parte dei Cinquestelle, in particolare riguardo
le mediateche; emendamenti anche alle modifiche ai regolamenti e
una modifica alle norme finanziarie per adeguare la spesa
complessiva della legge che avrà effetto - come recita l'ultimo
articolo - dal 1 gennaio 2016.
(immagini tv)
(segue)