Ncd: mozione per promuovere efficacemente il cicloturismo
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/AB - "In considerazione dei dati
che hanno registrato nel 2015 in FVG un aumento dei turisti del
20%, la Giunta regionale dovrebbe promuovere in modo efficace il
cicloturismo prendendo in seria considerazione e attuando le
indicazioni presenti nella "Carta di Chiusaforte" per offrire in
maniera credibile la crescita di questo settore che è anche
un'occasione per valorizzare l'ambiente, le peculiarità
artistiche, storiche ed eno-gastronomiche della nostra regione".
In forza del gradissimo successo che ha avuto lo scorso 20
settembre l'evento "In sella al Treno" nel corso del quale è
stato presentato il documento "Carta di Chiusaforte" che contiene
alcuni punti capaci di promuovere il cicloturismo in FVG, il
presidente del Gruppo Ncd in Consiglio regionale FVG, Alessandro
Colautti e il vice presidente Paride Cargnelutti hanno depositato
una mozione per coinvolgere l'intera Aula su questa branca del
turismo, dalle notevoli potenzialità, e sul processo di
consultazioni da avviare con la Giunta per arrivare a risultati
concreti.
"Preso atto che oltre al turismo classico delle vacanze al mare e
in montagna vi è stato un boom per quanto riguarda il
cicloturismo e, in particolare, quello relativo all'utilizzo
della Ciclovia Alpa Adria che è stata anche proclamata la
ciclabile dell'anno 2015 durante la Fiera del turismo di
Amsterdam, e considerato che da studi comparati risulta che i
cicloturisti spendono circa 70 euro al giorno, contro i 60 dei
turisti tradizionali generando importanti ricadute economiche (87
milioni all'anno nella Provincia di Trento) e che in FVG il
cicloturismo è in evoluzione con il successo di chi promuove lo a
quanti operano nella filiera lunga della bicicletta, da chi offre
servizi di accoglienza a quanti stanno in modo intelligente sul
territorio (ristorazione, eno-gastronomia) è importante investire
sulle infrastrutture e intermodalità (treno-bici, bus-bici,
treno-bus-bici), sistemi di gestione, di manutenzione e
sull'adeguamento dei servizi capaci di promuovere. Il
rafforzamento della Ciclovia Alpe Adria può essere strategico per
il turismo, soprattutto quello culturale, che cambia e si evolve
rappresentando un fortissimo volano per l'economia regionale. Il
Veneto, ad esempio, investe nella ciclabilità risorse pari all'8%
dell'intero settore dei trasporti".
"In forza di tutto ciò - chiedono Colautti e Cargnelutti nella
mozione - la Regione dovrebbe avviare l'iter di consultazioni,
con il territorio e le associazioni e le Commissioni consiliari
competenti; verificare analisi e valutazioni dell'impatto
finanziario del documento proposto, anche presso le competenti
Commissioni consiliari, per approfondire sia le proposte che la
loro concreta realizzabilità con una seria valutazione delle
tempistiche necessarie; individuare, conseguentemente, una
programmazione regionale delle attività e il relativo
cronoprogramma, anche finanziario, per il suo avanzamento e
completamento, coinvolgendo le Commissioni consiliari competenti".