Citt: Paviotti, per immigrazione legge seria e concreta
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - "È una legge seria, concreta,
capace di affrontare il fenomeno dell'immigrazione non perdendo
di vista l'aspetto umano e le reali necessità di chi arriva e
vuole integrarsi, ma anche le esigenze di chi accoglie e vuole
evitare che nascano problemi e nuove tensioni".
Pietro Paviotti, capogruppo in Consiglio regionale dei Cittadini,
ha commentato così l'approvazione del provvedimento
sull'integrazione sociale degli stranieri immigrati.
"Già al tempo del presidente Illy - ha ricordato Paviotti - era
stata approvata una buona norma dedicata agli immigrati, ma
l'amministrazione Tondo aveva poi deciso di cancellarla. Oggi
abbiamo ridato dignità a una legge che molte altre Regioni
d'Italia hanno già adottato e che sarà un valido strumento per
gestire al meglio tutte le questioni legate al fenomeno
dell'immigrazione regolare".
"E il primo aspetto da chiarire è proprio quest'ultimo: la legge
riguarda i cittadini non appartenenti all'Unione europea, i
richiedenti asilo e i rifugiati, i titolari di protezione
umanitaria e sussidiaria e gli apolidi, ovvero più semplicemente
gli immigrati regolari, non certo i clandestini. Ma il nostro
obiettivo - ha sottolineato Paviotti - era anche di creare uno
strumento a servizio di amministrazioni pubbliche, enti,
organizzazioni senza scopo di lucro e associazioni di
volontariato che ogni giorno sono impegnate in prima linea
nell'affrontare il fenomeno immigrazione con tutte le conseguenze
che ne derivano".
"Va anche detto che il Gruppo dei Cittadini ha sostenuto
l'opportunità di scrivere un testo quanto più possibile asciutto
e pragmatico per impedire una norma ideologica e fastidiose
strumentalizzazioni politiche. In larga misura la legge rispetta
questo indirizzo e contribuisce a evitare che nascano problemi
sul territorio e che si creino allarmismi, una legge completa che
ci ricorda il valore dell'accoglienza, i diritti e i doveri di
tutti i vecchi e nuovi cittadini che risiedono in Friuli Venezia
Giulia".