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CR: bocciata mozione contro teoria gender nelle scuole (6)

18.11.2015
17:29
(ACON) Trieste, 18 nov - AB - La teoria gender non deve entrare nelle scuole. È una teoria destabilizzante e pericolosa per lo sviluppo degli studenti.

Partendo da questo giudizio categorico, a chiedere un tanto sono stati i consiglieri regionali Luca Ciriani (FdI/AN) e Barbara Zilli (LN) attraverso una mozione discussa in Aula, che però alla fine è stata respinta da maggioranza e M5S, mentre il centrodestra si è schierato compatto a favore, a parte Colautti (Ncd) che si è astenuto.

Ma di che cosa si tratta? Gli studi di genere hanno origine nel mondo anglosassore e rappresentano un approccio multidisciplinare e interdisciplinare all'analisi dei significati socio-culturali della sessualità e dell'identità di genere. Il termine identità di genere indica il genere in cui una persona si identifica, cioè se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità.

La legge sulla buona scuola contiene riferimenti che potrebbero consentire l'introduzione di questo insegnamento. La mozione, quindi, oltre a chiedere che la teoria gender non venga introdotta in alcun modo nelle scuole di ogni ordine e grado, invita la Giunta a intervenire presso l'Ufficio scolastico regionale affinché in tutte le scuole sia rispettato il ruolo prioritario della famiglia nell'educazione all'affettività e alla sessualità, in quanto si tratta di un loro diritto fondamentale.

L'ampio dibattito che si è sviluppato ha visto contrapporsi due posizioni che non potevano avere alcuna possibilità di conciliazione.

(immagini tv)

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