Gorizia: Giornata diritti infanzia, intervento presidente Iacop
(ACON) Gorizia, 20 nov - AB - "Succo d'aceto" è il titolo dello
spettacolo teatrale, organizzato dal Garante regionale dei
diritti della persona del FVG, che si è tenuto all'Auditorium
della Regione di Gorizia in occasione della Giornata mondiale dei
diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il saluto del Consiglio regionale all'iniziativa è stato portato
dal presidente Franco Iacop, che ha ricordato come, dopo 26 anni
dalla sottoscrizione della Convenzione ONU sui diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza, adottata dall'Assemblea
generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, oggi si rinnovi
l'impegno assunto con i bambini e gli adolescenti del mondo:
realizzare tutto il possibile per tutelare e promuovere i loro
diritti affinché possano vivere e crescere sani, imparare, far
sentire la propria voce e raggiungere il massimo delle loro
potenzialità.
La Convenzione - ha aggiunto Iacop - rappresenta un traguardo
notevole nel cammino per costruire un mondo più giusto, perché è
il primo trattato internazionale che riconosce esplicitamente ai
bambini e agli adolescenti la titolarità attiva dei propri
diritti.
Per favorire l'ascolto e la partecipazione dei bambini e, in
particolare, degli adolescenti in tutti i contesti che li
riguardano, un gruppo di studentesse e di studenti dell'Istituto
"D'Annunzio" di Gorizia, insieme al Garante Pino Roveredo,
mettono in scena alcuni temi che li interessano da vicino, con
l'intento di dare voce alle richieste, alle necessità e ai
bisogni delle ragazze e dei ragazzi adolescenti.
Il Consiglio regionale - ha concluso Iacop - e il Garante dei
diritti della persona cercheranno di tradurre le istanze in
proposte e progetti da realizzare, anche con le altre istituzioni
e realtà con le quali collaborano.
Sono seguiti gli interventi di Fabia Mellina Bares, presidente
del collegio del Garante dei diritti e del vicepresidente Pino
Roveredo. Lo spettacolo si è rivolto in particolare agli studenti
degli istituti secondari di secondo grado, agli insegnanti e agli
educatori, ma anche ai volontari, ai genitori, agli operatori
sociali che ogni giorno lavorano per garantire e tutelare i
diritti dei bambini e degli adolescenti.