LN: Zilli, riaprire tutti gli uffici postali periferici
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/RCM - "A seguito del
pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale (Tar),
quello che più fa specie nel balletto delle riaperture degli
uffici postali è il disarmante silenzio della Regione Friuli
Venezia Giulia".
A dirlo, la rappresentante della Lega Nord in Consiglio
regionale, Barbara Zilli, che annuncia contestualmente la
prossima presentazione di una interrogazione alla Giunta: "Non è
possibile che l'Amministrazione regionale rimanga in silenzio e
non prenda posizione nel confronti di quanto sta accadendo. Già i
dodici sindaci ricorrenti si sono ritrovati da soli ad affrontare
questa battaglia contro l'iniqua decisione di Poste Italiane.
Dopo le dichiarazioni dei dirigenti e la battaglia legale, cosa
intende fare la Regione affinché vengano assicurati i servizi
postali nelle periferie?
"Poste Italiane utilizza l'escamotage dei problemi tecnici per
giustificare le possibili non aperture di alcuni uffici: tutto
questo è inaccettabile, c'è una sentenza del Tar immediatamente
esecutiva e questa va rispettata in tutto e per tutto".
La Zilli punta poi il dito contro l'Amministrazione regionale
chiedendo "che fine hanno fatto i protocolli d'intesa con Poste
Italiane siglati solo qualche mese fa? Questa Giunta con il suo
silenzio fa morire le periferie, togliendo servizi alle zone
montane e destrutturando ciò che poteva dare ancora vita ai
piccoli centri, anche della Bassa Friulana e del Collinare. Chi
abita quei territori è un cittadino della Regione al pari degli
altri, al quale vanno garantiti i servizi per poter vivere e
continuare ad abitare quei territori".