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LN: Zilli, riaprire tutti gli uffici postali periferici

11.01.2016
16:17
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/RCM - "A seguito del pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale (Tar), quello che più fa specie nel balletto delle riaperture degli uffici postali è il disarmante silenzio della Regione Friuli Venezia Giulia".

A dirlo, la rappresentante della Lega Nord in Consiglio regionale, Barbara Zilli, che annuncia contestualmente la prossima presentazione di una interrogazione alla Giunta: "Non è possibile che l'Amministrazione regionale rimanga in silenzio e non prenda posizione nel confronti di quanto sta accadendo. Già i dodici sindaci ricorrenti si sono ritrovati da soli ad affrontare questa battaglia contro l'iniqua decisione di Poste Italiane. Dopo le dichiarazioni dei dirigenti e la battaglia legale, cosa intende fare la Regione affinché vengano assicurati i servizi postali nelle periferie?

"Poste Italiane utilizza l'escamotage dei problemi tecnici per giustificare le possibili non aperture di alcuni uffici: tutto questo è inaccettabile, c'è una sentenza del Tar immediatamente esecutiva e questa va rispettata in tutto e per tutto".

La Zilli punta poi il dito contro l'Amministrazione regionale chiedendo "che fine hanno fatto i protocolli d'intesa con Poste Italiane siglati solo qualche mese fa? Questa Giunta con il suo silenzio fa morire le periferie, togliendo servizi alle zone montane e destrutturando ciò che poteva dare ancora vita ai piccoli centri, anche della Bassa Friulana e del Collinare. Chi abita quei territori è un cittadino della Regione al pari degli altri, al quale vanno garantiti i servizi per poter vivere e continuare ad abitare quei territori".