LN: Zilli, vicenda Poste, Regione incapace di difendere il territorio
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/MPB - "La consegna della posta a
giorni alterni è solo l'ultimo affronto nei confronti dei
cittadini di questa Regione: anzichè rafforzare un servizio
pubblico già precario, si pensa invece di tagliarlo".
A dirlo la consigliera regionale LN Barbara Zilli, che interviene
sulla recente decisione di Poste Italiane di chiudere diversi
uffici in Alto Friuli e di inserire il servizio di consegna posta
a giorni alterni, annunciando che presenterà nuovamente una
interrogazione, perché "nonostante a suo tempo avessimo già
chiesto spiegazioni all'assessore competente, non abbiamo
ricevuto alcuna risposta".
"Che fine hanno fatto gli accordi e il Protocollo d'Intesa tra
Regione e Poste Italiane firmato alla fine del 2014? - chiede
Zilli -. Nonostante gli incontri e le iniziative promosse, Poste
Italiane ha preso la sua decisione autonomamente, pensando
soltanto al profitto senza considerare altre casistiche
particolari.
"Ma soprattutto, dice Zilli, si tratta dell'ennesima
dimostrazione che l'Amministrazione regionale è assolutamente
incapace o, forse disinteressata, nel difendere i territori,
soprattutto se pensiamo a quelli disagiati come la montagna.
"Dov'è l'assessore competente? Forse troppo impegnato a Roma come
vicesegretario Pd".