CR: servizio idrico e rifiuti, ripresi i lavori (4)
(ACON) Trieste, 30 mar - RCM - Nelle quote di partecipazione
dei Comuni nelle Assemblee locali entrano anche i Comuni
limitrofi del Veneto che richiederanno l'ingresso nell'Ambito
territoriale ottimale (Ato), come richiesto da Boem (Pd); i
Comuni Doberdò del Lago, San Floriano del Collio, Savogna
d'Isonzo, Duino Aurisina, Monrupino e Sgonico avranno la
denominazione anche in lingua slovena, come ottenuto da Gabrovec
(Pd/Ssk); il revisore dei conti sarà nominato direttamente
dall'assemblea regionale d'ambito e non dal presidente
dell'Ausir, come già richiesto dalla IV Commissione consiliare e
recepito da Boem; il direttore generale dovrà avere un'esperienza
dirigenziale almeno quinquennale, come suggerito da Colautti
(Ncd).
L'Aula ha così concluso le votazioni degli articoli - n. 6 a
parte in quanto ancora accantonato - sugli organi componenti la
costituenda Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti
(Ausir).
A seguire, a essere accolti a maggioranza sono poi stati gli
articoli sui compensi dei componenti (art. 11), sulle funzioni
della Regione (art. 12), sui Piani d'ambito per la gestione
integrata dei servizi (art. 13). Quanto a questi ultimi, è stato
specificato da Boem, con Moretti (Pd) e Ziberna (FI), che il
Piano d'ambito per il servizio idrico integrato mantiene le
previsioni dei Piani d'ambito vigenti che, all'entrata in vigore
della legge in esame, abbiano ottenuto dalle banche il
finanziamento degli interventi.
Dopo l'approvazione degli articoli 14 (relazione annuale
dell'Ausir) e 15 (Piano operativo per la crisi idropotabile),
l'Aula sta ora affrontando gli emendamenti all'articolo 16
sull'affidamento dei servizi.
(segue)