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CR: servizio idrico e rifiuti, ripresi i lavori (4)

30.03.2016
16:25
(ACON) Trieste, 30 mar - RCM - Nelle quote di partecipazione dei Comuni nelle Assemblee locali entrano anche i Comuni limitrofi del Veneto che richiederanno l'ingresso nell'Ambito territoriale ottimale (Ato), come richiesto da Boem (Pd); i Comuni Doberdò del Lago, San Floriano del Collio, Savogna d'Isonzo, Duino Aurisina, Monrupino e Sgonico avranno la denominazione anche in lingua slovena, come ottenuto da Gabrovec (Pd/Ssk); il revisore dei conti sarà nominato direttamente dall'assemblea regionale d'ambito e non dal presidente dell'Ausir, come già richiesto dalla IV Commissione consiliare e recepito da Boem; il direttore generale dovrà avere un'esperienza dirigenziale almeno quinquennale, come suggerito da Colautti (Ncd).

L'Aula ha così concluso le votazioni degli articoli - n. 6 a parte in quanto ancora accantonato - sugli organi componenti la costituenda Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir).

A seguire, a essere accolti a maggioranza sono poi stati gli articoli sui compensi dei componenti (art. 11), sulle funzioni della Regione (art. 12), sui Piani d'ambito per la gestione integrata dei servizi (art. 13). Quanto a questi ultimi, è stato specificato da Boem, con Moretti (Pd) e Ziberna (FI), che il Piano d'ambito per il servizio idrico integrato mantiene le previsioni dei Piani d'ambito vigenti che, all'entrata in vigore della legge in esame, abbiano ottenuto dalle banche il finanziamento degli interventi.

Dopo l'approvazione degli articoli 14 (relazione annuale dell'Ausir) e 15 (Piano operativo per la crisi idropotabile), l'Aula sta ora affrontando gli emendamenti all'articolo 16 sull'affidamento dei servizi.

(segue)