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CR: sì unanime a mozione su situazione Hypo Bank Italia Spa (6)

30.03.2016
18:56
(ACON) Trieste, 30 mar - MPB - Interropendo brevemente la votazione dell'articolato della proposta di legge n.135 su servizio idrico integrato e gestione integrata dei rifiuti, l'Aula ha trattato e approvato all'unanimità una mozione presentata da Renzo Liva (Pd) e firmata da tutti i capigruppo in Consiglio regionale, riguardante la situazione di Hypo Bank Italia spa, oggi già al centro di una audizione della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari.

La mozione in premessa traccia un quadro della realtà dell'ex gruppo Hypo, presente in Italia con due realtà una delle quali è la Hypo Alpe Adria Bank spa, azienda di credito tradizionale che opera tramite 26 filiali e circa 300 dipendenti per la gran parte in Friuli Venezia Giulia, ma anche in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna; nel provvedimento si sottolinea che l'Istituto è totalmente controllato da HBI-Bundesholding AG, holding di partecipazioni detenuta dal Ministero delle Finanze austriaco; viste le reiterate manifestazioni giunte da parte dei vertici tecnici della Banca, di nomina governativa, i quali confermano che la linea è quella della liquidazione, viene espressa apprensione per la rapida e negativa evoluzione a cui si sta assistendo e in evidente e stridente contraddizione con i segnali giunti dalle autorità politiche austriache che in sedi ufficiali avevano fatto capire l'esistenza di spazi per la cessione della banca in alternativa alla sua liquidazione.

In considerazione dell'importanza per il Friuli Venezia Giulia delle attività bancarie del Gruppo Hypo in Italia sia dal punto di vista occupazionale sia per l'economia del territorio, in particolare del tessuto produttivo, la mozione impegna la Giunta a esplorare ogni ulteriore via istituzionale presso il Governo, al fine di trasmettere la volontà che il Friuli Venezia Giulia non sia spogliato di una realtà economica che rappresenta un asset finanziario del territorio, la cui liquidazione comporterebbe una grave crisi occupazionale e del credito alle imprese.

Inoltre, impegna l'Esecutivo a sollecitare nuovamente i Consigli regionali e le Giunte delle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna affinchè si uniscano alla pressione della nostra Regione nei confronti del Governo e della Repubblica d'Austria.

Prima del voto, la presidente della Regione Debora Serracchiani aveva dichiarato il totale appoggio della Giunta alla mozione ricordando la copiosa e puntuale attività svolta direttamente e indirettamente dalla Regione in merito, con anche l'incontro avuto con i vertici dell'azienda grazie all'ambasciatore italiano a Vienna; il tema è stato anche oggetto della trattativa bilaterale a Bruxelles tra il ministro Padoan e l'omologo ministro austriaco e a Roma tra il presidente del Consiglio Renzi e il suo l'omologo.

L'interessamento dei vertici politici e del governo austriaco si si scontra con le posizioni aziendali: chiediamo chiarezza al governo austriaco - ha concluso Serracchiani - sulla possibilità di non mettere in liquidazione la filiale ma di cederla sul mercato italiano.

All'appoggio della Giunta ha fatto eco anche l'impegno del presidente Iacop ad assumere tutti i passi conseguenti anche verso i Consigli regionali delle altre regioni interessate dalla presenza di Hypo Bank.

Dopo il voto unanime alla mozione, l'Aula ha ripreso a votare gli articoli della proposta di legge 135.

(segue)