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FI: mozione tutela progetti scolastici per salvaguardia beni d'arte

18.08.2016
11:37
(ACON) Trieste, 18 ago - COM/RCM - Destinare adeguate risorse alle scuole che promuovono iniziative come "Apprendisti Ciceroni" e "La scuola adotta un monumento", che hanno il pregio di avvicinare ogni anno alla conoscenza del nostro patrimonio artistico non solo centinaia di studenti unitamente ai loro amici e genitori, ma tutta la popolazione.

È quanto chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia Rodolfo Ziberna (primo firmatario), Riccardo Riccardi e Roberto Novelli in una mozione presentata alla Giunta regionale.

Nel 1996 - rileva Ziberna - in Italia è nato, in seno al FAI, "Apprendisti Ciceroni", progetto di formazione cresciuto negli anni fino ad arrivare a coinvolgere oltre 35.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con il quale i ragazzi regalano, di fatto, il proprio tempo libero a un'esperienza di cittadinanza attiva: un'occasione di apprendimento che si sviluppa in classe e sul territorio, con momenti di ricerca e di esplorazione dentro e fuori la scuola. Grazie alla collaborazione delle delegazioni FAI (gruppi di volontari attivi sul territorio), gli studenti hanno l'occasione di studiare un bene d'arte o natura del loro territorio e di fare da ciceroni illustrandolo a un pubblico di adulti o coetanei. L'iniziativa ha avuto un tale successo, nella nostra regione, che è stato preso come modello da imitare. Nel 2015, sono state coinvolte le città di Cividale, Gorizia, Pordenone e Trieste.

Un altro progetto degno di nota - prosegue l'esponente di Forza Italia - è "La scuola adotta un monumento", che punta letteralmente ad adottare un monumento: non solo conoscerlo, ma anche sottrarlo all'oblio e al degrado, averne cura, tutelarne la conservazione, diffonderne la conoscenza, promuoverne la valorizzazione. Il monumento adottato a Trieste è stato il Teatro Romano, grazie alla fattiva collaborazione di ben 425 studenti e 36 docenti.

Vista l'importanza che rivestono queste iniziative sia per l'istruzione degli studenti sia della conservazione e conoscenza del nostro patrimonio artistico - conclude Ziberna -, ritengo sia necessario che la Regione si attivi a valorizzarle e sostenerle con adeguate risorse economiche.