FI: mozione tutela progetti scolastici per salvaguardia beni d'arte
(ACON) Trieste, 18 ago - COM/RCM - Destinare adeguate risorse
alle scuole che promuovono iniziative come "Apprendisti Ciceroni"
e "La scuola adotta un monumento", che hanno il pregio di
avvicinare ogni anno alla conoscenza del nostro patrimonio
artistico non solo centinaia di studenti unitamente ai loro amici
e genitori, ma tutta la popolazione.
È quanto chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia Rodolfo
Ziberna (primo firmatario), Riccardo Riccardi e Roberto Novelli
in una mozione presentata alla Giunta regionale.
Nel 1996 - rileva Ziberna - in Italia è nato, in seno al FAI,
"Apprendisti Ciceroni", progetto di formazione cresciuto negli
anni fino ad arrivare a coinvolgere oltre 35.000 studenti delle
scuole di ogni ordine e grado, con il quale i ragazzi regalano,
di fatto, il proprio tempo libero a un'esperienza di cittadinanza
attiva: un'occasione di apprendimento che si sviluppa in classe e
sul territorio, con momenti di ricerca e di esplorazione dentro e
fuori la scuola. Grazie alla collaborazione delle delegazioni FAI
(gruppi di volontari attivi sul territorio), gli studenti hanno
l'occasione di studiare un bene d'arte o natura del loro
territorio e di fare da ciceroni illustrandolo a un pubblico di
adulti o coetanei. L'iniziativa ha avuto un tale successo, nella
nostra regione, che è stato preso come modello da imitare. Nel
2015, sono state coinvolte le città di Cividale, Gorizia,
Pordenone e Trieste.
Un altro progetto degno di nota - prosegue l'esponente di Forza
Italia - è "La scuola adotta un monumento", che punta
letteralmente ad adottare un monumento: non solo conoscerlo, ma
anche sottrarlo all'oblio e al degrado, averne cura, tutelarne la
conservazione, diffonderne la conoscenza, promuoverne la
valorizzazione. Il monumento adottato a Trieste è stato il Teatro
Romano, grazie alla fattiva collaborazione di ben 425 studenti e
36 docenti.
Vista l'importanza che rivestono queste iniziative sia per
l'istruzione degli studenti sia della conservazione e conoscenza
del nostro patrimonio artistico - conclude Ziberna -, ritengo sia
necessario che la Regione si attivi a valorizzarle e sostenerle
con adeguate risorse economiche.