Pd/Ssk: Gabrovec, difendere vendemmia da danni selvaggina
(ACON) Trieste, 9 set - COM/RCM - Come l'amministrazione
regionale intende tutelare il lavoro degli imprenditori agricoli
e appassionati viticoltori che quotidianamente chiedono
interventi concreti per arginare i danni provocati dalla
selvaggina: è ciò che vuole sapere Igor Gabrovec (Pd/Ssk) con una
interrogazione alla Giunta Serracchiani.
"Mancano ormai pochi giorni all'inizio della vendemmia, che a
detta degli esperti doveva promettere in termini qualitativi una
grande annata per i nostri vini - scrive il consigliere di
maggioranza -. Per la viticoltura del Carso triestino, che della
qualità ha fatto e continua a fare il suo principale cavallo di
battaglia, il buon auspicio si sta purtroppo trasformando di
giorno in giorno in una chimera. Il prezioso raccolto, infatti,
va scemando a causa dei continui attacchi da parte della
selvaggina. Dei danni provocati da cinghiali e cervidi si parla
ormai da anni e il problema rimane purtroppo irrisolto e attuale
in tutta la sua gravità. A ciò si è aggiunto, quest'anno, un
massiccio aumento dei danni provocati dagli uccelli.
"I viticoltori - prosegue Gabrovec -, pur essendo consci di
essere piccoli rispetto alle forze della natura chiedono
collaborazione e aiuto, ma si ritrovano abbandonati nella lotta a
un problema che rischia seriamente di compromettere in poche
settimane il duro lavoro di un intero anno.
"Molti produttori investono nella costruzione di muretti, in
recinzioni elettrificate, repellenti odorosi, reti e dissuasori
visivi e acustici. E riguarda proprio quest'ultima categoria la
notizia di pochi giorni fa del sequestro, attuato dalla polizia,
di un dissuasore acustico installato nei vigneti in provincia di
Trieste. Il problema certamente richiede la ricerca di un
equilibrio tra chi vive dei prodotti della terra e i diritti di
chi abita nelle vicinanze e non è direttamente interessato al
problema. Il buon senso necessario per il raggiungimento di tale
convivenza - conclude l'esponenete della Ssk - è evidentemente
mancato in quella vicenda che ha portato a un provvedimento dalle
connotazioni sproporzionate".