CR: leggi di bilancio, relatore di minoranza Revelant (7)
(ACON) Trieste, 13 dic - MPB - La relazione di Roberto Revelant
(Autonomia Responsabile) ultimo a intervenire, evidenzia che il
prossimo triennio 2017-2019 offrirà i primi veri risultati di
questo processo di riforma della contabilità pubblica e dirà se
si sta andando nella direzione giusta verso il raggiungimento di
un sistema contabile omogeneo, necessario ai fini del
coordinamento della finanza pubblica e del consolidamento dei
conti pubblici. Per la Regione che vanta il miglior risultato di
bilancio in Italia, con un saldo positivo registrato nel 2015 di
oltre 100 milioni e che ancora una volta, rispetto il resto
d'Italia, ha dimostrato di saper essere virtuosa nella gestione
delle risorse pubbliche, le ragioni di ottimismo sono smorzate
dalla preoccupazione per la continuità delle entrate.
Quanto ai vari ambiti di spesa, per il relatore che parla di
manovra di bilancio generosa, sarebbe ipocrita non riconoscere
che sono state stanziate importanti risorse nella maggior parte
dei settori di intervento regionale, a eccezione,
inspiegabilmente, per le politiche della sicurezza, che vedono un
leggero decremento, e il turismo fortemente penalizzato rispetto
l'anno scorso. A tal proposito, ricorda che il 2017 doveva
essere, stando alla Giunta, l'anno dell'inaugurazione della
cabinovia Pramollo-Nassfeld mentre a causa della mancanza di
garanzie da parte dei privati che partecipano al progetto si è in
stallo con 50 milioni fermi in attesa di tempi migliori e un
altro anno è perso per lo sviluppo turistico di Pontebba e
dell'area tarvisiana.
Altro settore che questa riforma non è stata capace di
valorizzare è l'artigianato: nel documento non ci sono interventi
importanti e innovativi in grado di sostenerne il rilancio.
E se la cultura non ha registrato tagli, l'istruzione ha visto un
progressivo ridimensionamento delle risorse in favore delle
scuole paritarie, registrando di fatto il successo delle
politiche avverse messe in pratica dall'assessore di riferimento.
La riduzione dei finanziamenti relativi agli assegni di studio
alle famiglie che decidono di iscrivere i propri figli alla
scuola paritaria ha causato una diminuzione delle iscrizioni, con
la conseguente riduzione del numero delle classi (49 su 220) e
tagli di 174 posti di lavoro.
Per quanto riguarda la sanità e l'ambito socioassistenziale, che
incide sempre più nella manovra di bilancio, si nota un
decremento degli investimenti tecnologici e strutturali e una
scarsa reattività delle risorse finora stanziate, non generando
le necessarie ricadute positive sul sistema sanitario e sul
territorio. Paiono in aumento, invece, i fondi destinati al
funzionamento del servizio sanitario regionale, segno che nella
nostra Regione non si è attivato un reale processo di
razionalizzazione dei costi e di efficientamento del sistema. La
spesa pubblica aumenta senza reali benefici per i cittadini in
termini di servizi, non si riducono i tempi di attesa per le
prestazioni e l'assistenza territoriale non è ancora pronta a
sostituirsi a quella ospedaliera, nonostante l'avviato
ridimensionamento dei nostri nosocomi regionali. Nell'ambito
socioassistenziale le emergenze più rilevanti da affrontare sono
povertà e non autosufficienza, pilastro storico dell'integrazione
sociosanitaria del FVG: vengono stanziati solo 32 milioni, meno
di quanto fatto dalla precedente amministrazione. Rimane invece
alta l'attenzione per la misura attiva di sostegno al reddito: 30
milioni che sarebbero comunque insufficienti per coprire il reale
fabbisogno previsto sulla base dei criteri definiti dal
regolamento di attuazione.
Si registra infine una riduzione delle risorse stanziate per le
autonomie locali, che passano dai 518,3 milioni di euro del 2016
ai 486,18 milioni di euro del 2017. A tal proposito Revelant si è
soffermato sulla riforma dell'ordinamento degli enti locali, per
poi dichiarare di non condividere il trasferimento delle funzioni
provinciali, poiché la soppressione delle Province poteva
rappresentare l'occasione per riformare una Regione che dovrebbe
occuparsi esclusivamente di programmazione e legislazione,
demandando, sulla base del sempre più disatteso principio di
sussidiarietà, le funzioni attuative ai Comuni.
Soddisfazione, infine, per l'accoglimento di una serie di misure
(la revisione della legge sul riuso, i contributi per la
rimozione dell'amianto, i contributi alle imprese commerciali di
montagna per superare lo svantaggio localizzativo, la
realizzazione si una rete regionale di ricarica per auto
elettriche), in questi anni anticipate dalla minoranza con
puntuali emendamenti propositivi, anche se rimane il rammarico
per la perdita di tempo che si poteva evitare se le proposte
fossero state valutate al momento della presentazione.
Auspicata quindi una reale attenzione alle proposte che saranno
avanzate in questa sede, con emendamenti finalizzati a promuovere
la promozione del risparmio energetico e degli interventi di
adeguamento antisismico del patrimonio edilizio pubblico e
privato, e che introducono tra l'altro la novità di identificare
i condomini come soggetto beneficiario degli incentivi e di
cogliere le opportunità derivanti dal meccanismo incentivante del
Conto Termico 2.0 e dall'utilizzo delle risorse nazionali
stanziate che potrebbero mettere in moto un processo virtuoso di
sostegno al comparto edile e di riqualificazione del patrimonio
immobiliare pubblico e privato.
Nonostante l'ampia disponibilità finanziaria messa in campo in
questa manovra finanziaria e nonostante l'accoglimento di diverse
proposte avanzate in questi anni, per Revelant la manovra manca
di coraggio e di quella carica innovativa capace di investire
risorse in maniera efficace per dare uno slancio reale
all'economia regional. Criticata inoltre la presentazione
all'ultimo minuto di una cospicua quantità di emendamenti che
svilisce il lavoro fatto in Commissione obbligando a rivalutare
la materia senza poter maturare una consapevolezza diffusa in
merito alle novità introdotte.
Si sono quindi iniziati gli interventi dei consiglieri iscritti
al dibattito generale.
(immagini tv)
(segue)