IV Comm: tavolo tecnico pdl efficienza energetica e antisismica
(ACON) Trieste, 9 feb - RCM - Contributi per interventi di
efficientamento energetico e adeguamento antisismico del
patrimonio edilizio pubblico e privato: così l'oggetto della
proposta di legge depositata dai consiglieri di centrodestra a
novembre 2016, a cui sono stati abbinati due articoli-stralcio di
pari contenuto presentati all'Aula con la legge di stabilità e
che a breve saranno oggetto di approfondimento da parte di uno
specifico tavolo tecnico costituito in seno alla VI Commissione
consiliare.
A illustrare intanto la pdl n. 172 proprio alla Commissione
presieduta da Vittorino Boem (Pd) è stato il primo firmatario,
Roberto Revelant (AR).
Obiettivo - ha spiegato il consigliere - è sostenere gli sforzi
nazionali e promuovere l'accesso ai contributi da parte dei
privati e del settore pubblico per le riqualificazioni
energetiche e per gli adeguamenti strutturali, coinvolgendo le
ESCo (Energy Service Company, società di servizi energetici che
effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza
energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa) in
questo processo di rivitalizzazione della patrimonio edilizio.
Un'altra novità - ha aggiunto Revelant - è quella che vede nel
condominio il beneficiario del contributo. Finora gli interventi
condominiali erano possibili e riconosciuti, ma il contributo
doveva essere richiesto da ogni singolo condomino interessato per
i millesimi di pertinenza. Tale sistema implicava il rischio che
non tutti i condòmini avessero accesso reale agli incentivi, ma
anche un aggravio per il soggetto gestore delle domande che
doveva istruire tante domande diverse per un solo intervento. Nel
riconoscere il condominio come soggetto unico per i lavori sulle
parti comuni, si semplificano le procedure e si aiutano i singoli
demandando la formulazione della domanda all'amministratore di
condominio.
A dirsi favorevole ad approfondire il tema della casa e dei suoi
adeguamenti per la messa in sicurezza e l'efficienza energetica è
stata l'assessore Mariagrazia Santoro, che ha suggerito di
ricostituire il tavolo di esperti che già ha lavorato alla legge
sul riuso dei beni immobili in stato di abbandono.
Con la legge nazionale di stabilità, lo Stato - ha reso noto la
titolare regionale di Infrastrutture e Territorio - ha introdotto
delle novità su questi temi, perciò anche noi avvertiamo il
bisogno di approfondimenti. Ad esempio in merito all'adeguatezza
sismica, per noi le nostre scuole sono antisismiche e raggiungono
un coefficiente sismico pari a 0,6-0,7 invece lo Stato chiede sia
pari almeno a 1.
Ecco che è importante che ci poniamo la domanda su quale sia il
livello di sicurezza che vogliamo raggiungere - ha detto la
Santono -, ma non basta, perché c'è un problema anche di
detrazione fiscale sul quale, oltre alla Ragioneria della
Regione, dovremmo coinvolgere l'Agenzia delle Entrate. Inoltre
l'argomento interessa anche l'assessore Sara Vito per l'aspetto
energetico, l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) per
la parte dei condomini, con cui tra l'altro già lavoriamo per
capire quali condòmini aiutare e con quale percentuale, ma c'è
anche una questione legata ai tassi dei mutui, dove le banche li
hanno abbassati notevolmente ma resta il problema di un
precariato che rende difficile l'accesso al credito.
(foto, immagini tv)