FI: Riccardi, evitare iniquità con nuovi parametri per canoni Ater
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RCM - Verificare gli effetti che ha
avuto l'applicazione del calcolo Isee sui canoni di locazione per
gli alloggi di edilizia sovvenzionata (case Ater), eventualmente
anche attraverso simulazioni e proiezioni, valutando
l'opportunità correggere le eventuali iniquità.
E' quanto si chiede in una mozione presentata dal Gruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, primo firmatario il presidente
Riccardo Riccardi, che rileva: "Dal 1° gennaio, i canoni di
locazione per l'edilizia sovvenzionata sono determinati
biennalmente dalle Ater in base all'Isee dell'assegnatario. Una
situazione che, come evidenziato dalle segnalazioni di
numerosissimi inquilini, ha portato ad aumenti degli affitti che
in alcuni casi hanno superato del 100-130% il canone precedente,
fino ad arrivare addirittura ad aumenti del 400%.
"Altre volte, invece, la revisione dei criteri per la
determinazione dei canoni di locazione ha evidenziato casi di
soggetti che godevano di affitti relativamente bassi rispetto
alla loro posizione patrimoniale e reddituale.
"E' evidente che è necessario procedere a una ricognizione
dettagliata delle diverse situazioni che si sono venute a creare
in conseguenza all'applicazione dei nuovi parametri - prosegue il
capogruppo di Forza Italia -, con particolare riferimento non
tanto ai casi minimi e massimi (che fanno notizia ma non
rappresentano la gran parte degli affittuari), quanto a quelle
situazioni mediane che sono a maggior rischio di iniquità e
disuguaglianza.
"Parimenti, per evitare di destabilizzare troppo l'economia
domestica delle famiglia - conclude Riccardi -, sarebbe anche il
caso di individuare meccanismi di accompagnamento e di
applicazione graduale nel tempo degli aumenti più considerevoli".