CR: pdl e documenti su fibromialgia, i relatori (2)
(ACON) Trieste, 2 mag - RCM - Disposizioni per la tutela delle
persone affette da fibromialgia: le hanno presentate, come
relatori di maggioranza, i consiglieri del Pd Renata Bagatin e
del M5S Andrea Ussai.
Si tratta di un testo - hanno spiegato i due relatori - nato
dalla fusione di due proposte, una della maggioranza e una dei
pentastellati. Durante i lavori in Commissione, abbiamo preso
atto dell'impossibilità di riconoscere a livello regionale la
fibromialgia quale patologia cronica e invalidante con le
conseguenti esenzioni al costo delle prestazioni sanitarie.
Tuttavia, si è operato al limite massimo consentito dalle
competenze regionali per dare una risposta in termini di presa in
carico ai pazienti.
Per quanto riguarda l'articolato, si incarica la Giunta regionale
di individuare dei Centri di riferimento e di specializzazione
regionale per offrire una presa in carico multidisciplinare ai
pazienti.
Inoltre, si istituisce un Registro regionale per soppesare dal
punto di vista epidemiologico la patologia e valutarne i diversi
gradi di gravità. Dove si dovesse riscontrare che le prestazioni
diagnostiche e le cure per la fibromialgia non sono coperti dai
Livelli essenziali di assistenza (Lea), si individuerà un livello
aggiuntivo di assistenza sanitaria e l'indicazione della relativa
compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria.
Non da ultimo - ha detto la Bagatin -, la Regione viene impegnata
a formare gli operatori sanitari sulla fibromialgia e altresì a
lanciare campagne di informazione; si valorizza il ruolo delle
associazioni di volontariato che si occupano di questa patologia;
si individuano i canali contributivi per l'aiuto alla ricerca che
la Regione può mettere a disposizione di chi vuole impegnarsi in
studi clinici.
Siamo soddisfatti - ha concluso Ussai - di avere assicurato ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia la possibilità di vedersi
riconoscere l'esenzione della spesa sanitaria e di essere presi
in carico da Centri di riferimento specializzati nella diagnosi e
trattamento di questa patologia. Per questo abbiamo aggiunto la
nostra firma al progetto di legge in discussione. Ci auguriamo
che anche a livello nazionale la fibromialgia venga riconosciuta
e inserita tra le malattie che hanno diritto alla
compartecipazione alla spesa, sperando che questo sia un primo
passo per aprire le porte all'individuazione di centri per la
diagnosi e la cura anche delle altre patologie correlate.
La Bagatin, con consiglieri di Pd, Pd/Ssk, Mdp, Cittadini e
Misto, ha anche firmato e presentato all'Aula un documento con
cui si fa voto alle Camere e al Governo affinché procedano
all'inserimento della fibromialgia nei Lea, ovvero tra le
patologie che danno diritto all'esenzione della partecipazione
alla spesa per le correlate prestazioni sanitarie;
all'individuazione dei criteri oggettivi e omogenei per
identificare le condizioni cliniche gravi per inserire questa
patologia tra le malattie croniche e invalidanti che danno
diritto all'esenzione della partecipazione alla spesa; procedano
all'assegnazione di un codice di identificazione di patologia.
Non da ultimo, l'Aula ha esaminato anche una proposta di
risoluzione affinché trivi riscontro alla petizione n. 23, i cui
contenuti ricalcano quanto affermato nelle due proposte di legge
di maggioranza e M5S e nel voto alle Camere e al Governo.
(immagini tv)
(segue)