FI: Novelli, mozione per tutelare i consumatori
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/RCM - "Fare pressing sul Governo
affinché introduca in norma l'obbligo, per gli operatori
commerciali che effettuano chiamate di telemarketing, di
avvertire l'utente tramite messaggio prima della chiamata stessa.
In questo modo, si avvisa l'utente che può essere libero di
rispondere o meno e si evitano episodi di vero e proprio stalking
telefonico".
E' quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli in una mozione presentata alla Giunta Serracchiani.
"Quello del telemarketing - rileva Novelli - sta diventando un
vero e proprio incubo per tantissime persone che, molte volte
senza ricordarsi di aver dato il proprio consenso alla gestione
dei dati per la privacy, magari perché celati in contratti
incomprensibili, si trovano bersagliate da chiamate di offerte
più disparate.
"Questi call center chiamano in continuazione, il più delle volte
nelle ore serali e dei pasti, sia sui telefoni fissi sia sui
cellulari, e se l'utente non risponde o annulla la telefonata
continuano a chiamare, creando non pochi disturbi e disagi. Se
però, per contro, si prova a contattare un call center per
qualche necessità, si è costretti ad attese eterne o, in alcuni
casi, gli operatori promettono di richiamare e poi non lo fanno.
"Inoltre - prosegue l'esponente di Forza Italia - visto che molte
chiamate arrivano da numeri fissi con prefisso nazionale,
solitamente di Roma o Milano, l'utente è spronato a rispondere. O
viceversa, bersagliato da telemarketing selvaggio, non risponde
di default, rischiando così, di perdere comunicazioni importanti,
anche opportunità di lavoro.
"Da qui la necessità, per gli operatori commerciali, almeno di
avvisare con un messaggio che stanno per chiamare per conto di
questa o quella azienda, dando così la possibilità all'utente di
scegliere se rispondere o meno. Mi pare che sia il minimo in un
settore che sta diventando sempre più fuori controllo e che il
nuovo disegno di legge sulla concorrenza peggiorerà
ulteriormente. In questo modo, come ha evidenziato anche il
Garante per la protezione dei dati personali, si rende ancora più
difficile l'attività di contrasto delle violazioni.
"Auspico - conclude Novelli - che la Giunta accolga
favorevolmente questa mozione, che provvederò a inviare anche
alle altre Regioni affinché si faccia un pressing forte sul
Governo per tutelare la privacy dei consumatori".