Parigi: intervento Iacop su obiettivi di sviluppo sostenibile
(ACON) Trieste, 16 mag - MPB - In che modo i governi regionali
e locali possono essere coinvolti nel raggiungimento dei 17
obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell'Agenda 2030
delle Nazioni Unite e incrociati con le 10 priorità fissate dal
programma della Comunità europea per il futuro sostenibile
dell'Europa?
E come, in pratica, per ogni priorità gli obiettivi possono
essere tradotti e articolati in azioni concrete?
Su questi interrogativi si è imperniato l'intervento oggi a
Parigi del presidente del Consiglio regionale FVG, Franco Iacop,
nell'ambito delle sessioni tematiche della Conferenza sullo
sviluppo sostenibile urbano in svolgimento questa settimana nella
capitale francese.
Iacop, che ha parlato anche nella sua veste di relatore nella
Commissione Civex del Comitato europeo delle Regioni (CdR) del
parere sullo sviluppo sostenibile, ha svolto una riflessione
sulle possibili modalità di interazione delle realtà locali e
regionali con le istituzioni dell'OCSE e dell'Ue e, proprio come
membro del CdR, si è soffermato su due obiettivi che riguardano
rispettivamente le possibilità di ridurre le diseguaglianze fra
territori e l'attuazione di funzioni essenziali in tema di
pianificazione urbana, trasporti, welfare sociale e stili di vita
sostenibili.
Se l'Ue vuole davvero raggiungere gli obiettivi che si è data, ha
sottolineato Iacop, essi dovranno andare incontro ai territori in
base ai principi di sussidiarietà e di governance multilivello;
in tal modo le autorità locali e regionali diventano attori
politici e individuano livelli e metodi di governo più
appropriati per saldare gli obiettivi europei con quelli delle
comunità locali.
Per incidere attraverso gli obiettivi generali dell'Agenda 2030
sulla vita delle popolazioni, serve un approccio dal basso usando
piattaforme di dialogo e scambio di buone pratiche, e in ciò
anche il Comitato europeo delle Regioni ha fornito numerosi
contributi. Larga parte degli obiettivi, compresa la lotta alla
povertà e il miglioramento dei servizi sociali di base, ricade
sotto la responsabilità delle amministrazioni periferiche ed è
per questo che è necessario dare supporto agli attori locali.
Resilienza e sostenibilità sono elementi cruciali per soluzioni
durature al complesso delle sfide globali: per questo dobbiamo
promuovere lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i vari
attori nei livelli substatali all'interno delle loro specifiche
competenze maturate.
Così da Iacop un ultimo richiamo a quanto i Governi nazionali
dovrebbero fare: dalla promozione di un effettivo governo
decentrato a politiche urbane e regionali integrate, dalla
pianificazione di attività locali per raggiungere gli obiettivi
dell'Agenda al rafforzamento degli strumenti finanziari, fino al
sostegno e all'incoraggiamento per uno sviluppo decentralizzato
per promuovere l'innovazione, anche con i Paesi extracomunitari,
attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze.
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