FI: Piccin, prelievi in deroga, Regione non previene i danni da fauna
(ACON) Trieste, 19 mag - COM/MPB - "La Regione paga centinaia
di migliaia di euro perché non vengono autorizzati i prelievi in
deroga".
Questa la denuncia di Mara Piccin, consigliera regionale di Forza
Italia, che annuncia un'interrogazione alla Giunta per sapere
quando saranno autorizzati in Friuli Venezia Giulia i prelievi in
deroga dei corvidi, cornacchia grigia e gazza, e della volpe.
"Non solo i cinghiali - spiega la consigliera forzista - arrecano
danno alle produzioni agricole, ma anche le cornacchie, le gazze
e le volpi, per le quali i prelievi in deroga sono sempre stati
autorizzati regolarmente e con cadenza annuale dalle Province, in
collaborazione con il mondo venatorio. Ora, con il passaggio di
competenze, la Regione, da un lato, non autorizza i prelievi,
dall'altro, stanzia centinaia di euro per rifondere i privati
danneggiati".
"In particolare nel pordenonese le volpi stanno facendo razzia
sul territorio, soprattutto a carico di aziende agricole e di
privati che subiscono gli attacchi di questo diffuso predatore
nei confronti degli animali domestici allevati.
"Considerando che nel vicino Veneto sono operativi piani di
controllo triennali, avvallati dallo stesso ISPRA, da ultimo con
parere del 16 maggio scorso, con i quali si prelevano in deroga
cornacchie, gazze e volpi tramite il personale di vigilanza
preposto coadiuvato dai cacciatori abilitati, perché il FVG deve
sempre esercitare la propria specialità in senso contrario
danneggiando i propri cittadini?".
La consigliera pordenonese conclude: "Auspico che a breve
l'assessore Panontin autorizzi i prelievi in deroga
nell'interesse pubblico regionale".