VI Comm: illustrata pdl su gioco come elemento ludico e culturale
(ACON) Trieste, 29 mag - AB - Riconoscere il valore e
l'importanza del gioco e della pratica ludica per la salute e
l'equilibro dell'essere umano, nella consapevolezza della serietà
del gioco per il conseguimento di un reale benessere e per la
realizzazione di una sana socializzazione della persona: bambino,
giovane o adulto che sia.
Parte da questi presupposti la proposta di legge di alcuni
consiglieri regionali del Gruppo del Pd, primo firmatario
Vincenzo Martines, che l'ha illustrata alla VI Commissione.
Il gioco è considerato anche un elemento culturale: non a caso
nell'articolo 31 della Convenzione internazionale sui diritti
dell'infanzia è usato tre volte l'aggettivo "culturale" in suo
riferimento. Ma il gioco è anche palestra mentale e di vita, lo è
per la democrazia e per il lavoro. Col rispetto delle regole del
gioco e l'impegno che comunque comporta contribuisce alla
socialità e socializzazione, allo sviluppo della personalità e
alla solidarietà.
La proposta di legge si pone come un'integrazione degli
interventi legislativi fin qui compiuti in tema di attività
sportive, stabilendo nell'ambito del diritto al gioco di
cittadinanza regole finalizzate a valorizzare il movimento e le
attività ludiche (distinte quindi dallo sport agonistico e
prettamente competitivo) in termini educativi, di cittadinanza,
di benessere individuale e collettivo e, così facendo, fornisce
una risposta alle richieste degli operatori che quotidianamente
garantiscono l'effettività di tale diritto ai nostri
concittadini.
Il provvedimento è composto da 8 articoli, che ne descrivono
finalità e obiettivi, focalizzano gli interventi ammissibili,
istituiscono un Tavolo ludico regionale che individua priorità e
criteri di preferenza, indicano i soggetti che possono presentare
domanda di finanziamento.
(immagini tv)