Citt: questione migranti affrontata con buonsenso da Serracchiani
(ACON) Trieste, 31 mag - COM/AB - "Sulla questione migranti
prevalgano buonsenso e realismo come, ancora una volta, ha
dimostrato di avere la presidente Serracchiani".
È soddisfatto il consigliere regionale Emiliano Edera, e con lui
lo sono anche i Cittadini, per la presa di posizione che la
presidente della Regione ha espresso pubblicamente in occasione
della visita al ministro dell'Interno Marco Minniti.
"Serracchiani - ha spiegato Edera - ha perfettamente ragione: la
rotta del Mediterraneo va arginata, verificando già in Libia il
diritto o meno di ricevere protezione internazionale da parte dei
profughi. Al contrario è sempre più grande il rischio che
l'approdo incontrollato dei migranti sulle coste del sud Italia
aumenti e anche la nostra regione sia così chiamata a
incrementare in modo non sostenibile il numero di persone da
accogliere, numero già largamente superiore alla quota spettante
al Friuli Venezia Giulia".
La posizione dei Cittadini sul tema dei richiedenti asilo è ben
sintetizzata nella mozione a prima firma del capogruppo Pietro
Paviotti, approvata a inizio 2017 dalla maggioranza in Consiglio
regionale e che si riassume nella necessità di favorire
l'adesione volontaria di tutti i Comuni della nostra regione ai
processi di accoglienza diffusa e di integrazione di tutti i
migranti cui verrà concessa la protezione internazionale e nella
contemporanea volontà di rendere efficaci le operazioni di
rimpatrio di coloro che non ottengono lo status di rifugiati.
L'annunciata apertura di un "Centro di permanenza per i rimpatri"
(Cpr) trova concordi i Cittadini, ma la localizzazione della
nuova struttura a Gradisca d'Isonzo deve accadere contestualmente
alla chiusura dell'attuale "Centro accoglienza per richiedenti
asilo" (Cara), perché non è accettabile che la comunità
gradiscana sia gravata da un peso oggettivamente eccessivo.