CR: sì mozione per promozione cultura vaccinale consapevole (4)
(ACON) Trieste, 31 mag - AB - Si inserisce nella delicata
questione dei vaccini la mozione presentata dalla maggioranza -
ma nel corso del dibattito diventata bipartisan - prima
firmataria Renata Bagatin (Pd), sui principi e le azioni volti a
conformare il Progetto obiettivo vaccinale regionale alla
promozione di una cultura vaccinale informata e consapevole.
Questi, nella sostanza, i punti indicati nella mozione -
approvata all'unanimità dal Consiglio regionale - e suggeriti
alla Giunta:
promozione e divulgazione di una cultura vaccinale in tutte le
età, basata sull'accettazione da parte dei cittadini delle
strategie vaccinali ricercandone un'adesione informata e
consapevole;
individuazione di un centro di riferimento e di specializzazione
regionale per la sorveglianza epidemiologica e di laboratorio
delle malattie prevenibili con vaccino;
rafforzamento e collaborazione con tutti gli attori del percorso
nascita e con i pediatri di libera scelta per coinvolgerli in
azioni di informazione, dialogo e confronto verso le persone che
rifiutano la vaccinazione;
predisposizione di collaborazioni con ordini professionali e
associazioni sindacali di categoria per contrastare la
disinformazione;
formazione dei professionisti sanitari alla cultura delle
vaccinazioni mediante un'adeguata informazione e formazione, in
particolare prevedendo un Piano formativo regionale per gli
operatori dei servizi vaccinali, i pediatri di libera scelta, i
medici di medicina generale e il personale sanitario ospedaliero
e territoriale;
realizzazione di campagne di sensibilizzazione sulle vaccinazioni
tramite canali di comunicazione multipli; monitoraggio degli
eventi avversi alle vaccinazioni e loro pubblicizzazione;
azioni positive di vigilanza epidemiologica sul territorio
regionale, in particolare quelle transfrontaliere.
La Giunta, con l'assessore Maria Sandra Telesca, ha sostenuto che
non sempre è necessaria la coercizione, a meno che non ci siano
situazioni tali da renderla indispensabile perché in presenza di
condizioni di reale pericolo. Giusto recuperare una capacità di
dialogo con le persone, con le famiglie. Ben venga quindi questa
mozione.
(immagini tv)
(segue)