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Bruxelles: intervento Iacop a forum "Giorni di sviluppo europeo"

07.06.2017
14:24
(ACON) Trieste, 7 giu - AB - L'EDD (giorni di sviluppo europeo) è dal 2006 il principale forum organizzato dalla Commissione europea in materia di sviluppo, con l'obiettivo di coinvolgere a Bruxelles tutti gli attori in grado di condividere idee ed esperienze in modi che ispirino nuove partnership e soluzioni innovative alle sfide più urgenti al mondo.

L'EDD 2017 ha come filo conduttore l'approccio territoriale allo sviluppo economico e le soluzioni per promuovere partenariati inclusivi che possano supportare l'attuazione degli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Alla sessione di lavori ha preso parte il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop, componente del Comitato europeo delle Regioni, che proprio per questo organismo è stato chiamato a formulare un parere alla Commissione sull'attuazione degli SDGs in Europa, su come i governi locali e regionali possono promuovere partenariati inclusivi e come possono questi partenariati sostenere efficacemente l'attuazione degli SDGs.

Si pensi ad esempio a obiettivi come uguaglianza di genere, energia pulita e accessibile, clima, formazione, educazione, che vengono attuati dalle autorità regionali e locali (LRA).

Politiche così ambiziose - ha affermato Iacop - interesseranno un grande numero di soggetti locali, che avranno bisogno di un coordinamento generale per funzionare efficacemente, sia per quanto riguarda lo scambio di informazioni e buone pratiche, sia per quanto riguarda la misurazione degli effetti.

Nuove indicazioni provengono inoltre dal "Patto di Amsterdam", che pone al centro di interessi crescenti il ruolo delle politiche urbane, tese a implementare azioni orientate a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico, nella convinzione che le città possano contribuire positivamente ai processi innovativi.

In questo senso le LRA giocano un ruolo fondamentale nella protezione e nello sviluppo del tessuto urbano, dei territori rurali e del patrimonio comune e possono contribuire a quello che nell'Agenda 2030 viene definito "transformed world". Possono quindi sviluppare una pianificazione urbana e territoriale integrata, favorire opportunità economiche a livello locale per la creazione di posti di lavoro e coesione sociale, promuovere piani e strategie regionali di sviluppo sostenibile, guidare la transizione verso un'economia a basse emissioni inquinanti, favorire la definizione di piani di mobilità urbana sostenibile, riconoscere e promuovere la cultura e valorizzare il patrimonio locale, promuovere programmi di educazione.

Un altro ruolo fondamentale delle LRA è quello di realizzare forme di cooperazione all'interno e all'esterno dell'Ue. Il Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato il presidente - da tempo svolge un ruolo attivo nei programmi di cooperazione decentrata e favorisce numerosi progetti con le Regioni confinanti dei diversi Stati membri, oltre a promuovere numerosi progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.

Dopo aver citato i progetti cofinanziati in Argentina, Iacop ha anticipato la prossima iniziativa di cooperazione allo sviluppo del Comitato delle Regioni alla quale la aderito il FVG, nota come "Iniziativa di Nicosia", che si propone di creare nuove opportunità di sviluppo per il territorio libico, offrendo un programma di formazione rivolto alle principali municipalità che sono interessate ad apprendere sistemi di pesca ecocompatibili e a creare cooperative tra giovani pescatori, per implementare occupazione, sviluppo economico, messa in sicurezza delle coste. Questa iniziativa mira a creare concreti legami tra territori anche allo scopo di combattere la povertà e prevenire i flussi migratori, in parte dipendenti dalla povertà economica.

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