Bruxelles: intervento Iacop a forum "Giorni di sviluppo europeo"
(ACON) Trieste, 7 giu - AB - L'EDD (giorni di sviluppo europeo)
è dal 2006 il principale forum organizzato dalla Commissione
europea in materia di sviluppo, con l'obiettivo di coinvolgere a
Bruxelles tutti gli attori in grado di condividere idee ed
esperienze in modi che ispirino nuove partnership e soluzioni
innovative alle sfide più urgenti al mondo.
L'EDD 2017 ha come filo conduttore l'approccio territoriale allo
sviluppo economico e le soluzioni per promuovere partenariati
inclusivi che possano supportare l'attuazione degli SDGs, gli
obiettivi di sviluppo sostenibile.
Alla sessione di lavori ha preso parte il presidente del
Consiglio regionale del FVG Franco Iacop, componente del Comitato
europeo delle Regioni, che proprio per questo organismo è stato
chiamato a formulare un parere alla Commissione sull'attuazione
degli SDGs in Europa, su come i governi locali e regionali
possono promuovere partenariati inclusivi e come possono questi
partenariati sostenere efficacemente l'attuazione degli SDGs.
Si pensi ad esempio a obiettivi come uguaglianza di genere,
energia pulita e accessibile, clima, formazione, educazione, che
vengono attuati dalle autorità regionali e locali (LRA).
Politiche così ambiziose - ha affermato Iacop - interesseranno un
grande numero di soggetti locali, che avranno bisogno di un
coordinamento generale per funzionare efficacemente, sia per
quanto riguarda lo scambio di informazioni e buone pratiche, sia
per quanto riguarda la misurazione degli effetti.
Nuove indicazioni provengono inoltre dal "Patto di Amsterdam",
che pone al centro di interessi crescenti il ruolo delle
politiche urbane, tese a implementare azioni orientate a favorire
la coesione sociale e lo sviluppo economico, nella convinzione
che le città possano contribuire positivamente ai processi
innovativi.
In questo senso le LRA giocano un ruolo fondamentale nella
protezione e nello sviluppo del tessuto urbano, dei territori
rurali e del patrimonio comune e possono contribuire a quello che
nell'Agenda 2030 viene definito "transformed world". Possono
quindi sviluppare una pianificazione urbana e territoriale
integrata, favorire opportunità economiche a livello locale per
la creazione di posti di lavoro e coesione sociale, promuovere
piani e strategie regionali di sviluppo sostenibile, guidare la
transizione verso un'economia a basse emissioni inquinanti,
favorire la definizione di piani di mobilità urbana sostenibile,
riconoscere e promuovere la cultura e valorizzare il patrimonio
locale, promuovere programmi di educazione.
Un altro ruolo fondamentale delle LRA è quello di realizzare
forme di cooperazione all'interno e all'esterno dell'Ue. Il
Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato il presidente - da tempo
svolge un ruolo attivo nei programmi di cooperazione decentrata e
favorisce numerosi progetti con le Regioni confinanti dei diversi
Stati membri, oltre a promuovere numerosi progetti di
cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
Dopo aver citato i progetti cofinanziati in Argentina, Iacop ha
anticipato la prossima iniziativa di cooperazione allo sviluppo
del Comitato delle Regioni alla quale la aderito il FVG, nota
come "Iniziativa di Nicosia", che si propone di creare nuove
opportunità di sviluppo per il territorio libico, offrendo un
programma di formazione rivolto alle principali municipalità che
sono interessate ad apprendere sistemi di pesca ecocompatibili e
a creare cooperative tra giovani pescatori, per implementare
occupazione, sviluppo economico, messa in sicurezza delle coste.
Questa iniziativa mira a creare concreti legami tra territori
anche allo scopo di combattere la povertà e prevenire i flussi
migratori, in parte dipendenti dalla povertà economica.
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