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FI: Novelli, apertura PPI di Lignano, assenza di programmazione

01.07.2017
12:48
(ACON) Trieste, 1 lug - COM/MPB - "Sull'apertura del Punto di Primo Intervento di Lignano Sabbiadoro la giunta regionale continua a mistificare la realtà".

Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli a seguito della risposta dell'assessore Telesca ad un'interrogazione a risposta immediata, presentato dallo stesso Novelli, in cui si chiedeva per quale motivo il PPI di Lignano Sabbiadoro non sia ancora aperto sulle 24H, malgrado quanto previsto dal Piano Regionale dell'Emergenza-Urgenza e come si intenda provvedere al suo corretto funzionamento, anche dal punto di vista della gestione del personale.

"Nella sua risposta - rileva Novelli - l'assessore Telesca ha affermato che tutte le giornate e gli orari di aperture del PPI di Lignano sono stati concordati con il sindaco della città turistica Fanotto. Peccato, però, che lo stesso primo cittadino in un articolo pubblicato dal "Messaggero Veneto" aveva affermato di avere visionato un documento dell'AAS2 che riportava l'apertura del PPI h24, 7 giorni su 7, dal primo giugno "e non come letto nelle dichiarazioni dell'assessore Telesca dal primo luglio". I casi, quindi, sono due: o il sindaco Fanotto si è sbagliato, o la giunta non ce la racconta giusta… .

"Stando a quanto affermato dall'assessore, poi, verrebbe da pensare che anche il Nursind, che ha denunciato una carenza di organico allarmante sia per Lignano, ma anche per l'ospedale di Latisana, non dica il vero, o che le dichiarazioni del sindaco di Precenicco De Nicolò che non ha firmato l'intesa con la Regione per l'elisoccorso notturno siano state del tutto travisate. Del resto la responsabilità è sempre degli altri… .

"In ogni caso - conclude Novelli - il PPI di Lignano è l'ennesima dimostrazione della cattiva programmazione della giunta Serracchiani in tema di sanità, anche perché non occorre essere un esperto per capire che già dal mese di giugno, in particolare quest'anno, complice anche il bel tempo, Lignano si riempie di presenze turistiche. Un modo di amministrare la sanità che mette soltanto a repentaglio la sicurezza delle persone e sotto stress il personale che, a causa dell'ormai cronico sottorganico, si trova anche nelle condizioni di dover rinunciare alle ferie che gli spettano di diritto".