FI: Novelli, Pramollo, predisporre cronoprogramma telecabina
(ACON) Trieste, 30 ago - COM/MPB - "Concordare un termine
ultimo di avvio del progetto per la realizzazione della
telecabina di collegamento tra Pontebba ed il polo sciistico di
Nassfeld-Pramollo basato su un cronoprogramma preciso e
realistico che indichi le scadenze di tutti passaggi procedurali.
E, qualora i termini non venissero rispettati, dirottare le
risorse già stanziate a livello regionale su altre iniziative per
la promozione turistica della montagna".
E' quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli in un'interrogazione presentata alla Giunta.
"Sono ormai oltre trent'anni - rileva Novelli - che si parla
della realizzazione di una telecabina per collegare Pontebba al
polo sciistico di Nassfeld-Pramollo in territorio austriaco. Un
intervento che prevede un ingente contributo pubblico pari al 70%
degli 82 milioni di Euro di spesa complessiva prevista, di cui
circa 48 a carico delle casse del FVG. Anche recentemente
l'amministrazione regionale ha ribadito, per bocca della
presidente Serracchiani affiancata dal suo vice Bolzonello e
dall'assessore alle Infrastrutture Santoro, di essere impegnata
nella redazione del bando e che il nodo riguarda in particolare
le garanzie previste a carico del privato che realizzerà e
gestirà l'intervento in project financing.
"E' bene ricordare che nelle casse della Regione giacciono, ormai
da anni, oltre 50 milioni di Euro destinati alla suddetta opera
che forse, a questo punto, dovrebbero essere piuttosto dirottati
su altre iniziative per la promozione turistica della montagna,
non necessariamente collegate alla stagione sciistica.
"Negli ultimi anni, infatti - prosegue l'esponente di Forza
Italia - attorno al progetto Pramollo si sono assommate numerose
criticità che vanno dalle difficoltà economiche in cui si trova
il Land Carinzia a causa dei suo impegni con la defunta Hypo
Bank, alla generale crisi del settore turistico della montagna,
seppur in lieve ripresa, all'incertezza circa le garanzie
previste a carico del privato che realizzerà e gestirà
l'intervento all'interno del project financing (che comprende
anche la realizzazione di importanti infrastrutture di
valorizzazione turistica della zona). Senza contare le incertezze
relative al piano finanziario dell'iniziativa che sembrano non
trovare soluzione nonostante i numerosi anni trascorsi.
"Oltretutto le politiche incentrate sui poli turistici invernali
nell'ultimo decennio si sono dimostrate limitate e non del tutto
efficaci per l'economia di chi vive in montagna, richiedendo
all'amministrazione capacità di innovazione e di lungimiranza con
lo sviluppo di iniziative turistiche incentrate sui mesi estivi e
sulle nuove discipline sportive praticate dai giovani.
"La realizzazione del progetto Pramollo - afferma ancora Novelli
- eserciterebbe poi una forte e inevitabile concorrenza sugli
altri poli sciistici regionali, già in affanno, rischiando, così,
di costituire un'ulteriore criticità per la gestione di
un'economia turistica che abbia ricadute concrete e durature
nella comunità, in quanto potrà essere difficilmente alimentata
da nuovi flussi provenienti da Est o da altre regioni italiane.
"Da qui - conclude Novelli - la necessità di predisporre un
cronoprogramma preciso e, qualora le scadenze non venissero
rispettate, dirottare i fondi su altre iniziative per la
promozione della montagna".