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M5S: Sergo, venerdì incontro a Udine su Ceta pro e contro

27.09.2017
11:12
(ACON) Trieste, 27 set - COM/RCM - "Ceta pro e contro. Come cambierà la nostra regione" è il titolo di un evento pubblico organizzato dal Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale per venerdì prossimo, 29 settembre, alle 20.15, all'auditorium Comelli di Udine (via Sabbadini, 31).

Alla serata, moderata dal capogruppo pentastellato Cristian Sergo, interverranno Dario Ermarcora, presidente di Coldiretti FVG; Ennio Benedetti, presidente della Confederazione italiana agricoltori FVG; Emilia Accomando del Comitato Stop Ttip/Stop Ceta FVG; Cristiano Shaurli, assessore regionale all'Agricoltura.

Sono tre anni che il MoVimento 5 Stelle porta all'attenzione del Consiglio regionale le problematiche inerenti la stipula degli accordi commerciali tra l'Unione europea e Canada (Ceta) e Stati Uniti (Ttip) - spiega Sergo -. Tre anni di mozioni presentate in Aula, discussioni e audizioni nella Commissione consiliare di merito, incontri pubblici, dibattiti, banchetti e comunicati stampa contro la decisione della Giunta regionale di non volersi esprimere in maniera netta e contraria a questi accordi commerciali che avranno un impatto pesante sulla vita dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Probabilmente i più colpiti saranno ancora una volta i nostri agricoltori - ricorda il consigliere regionale -. Tutti gli sforzi fatti per far progredire le coltivazioni biologiche rischiano di essere vanificate. Per tutti questi motivi abbiamo organizzato questo evento pubblico, che prevede la partecipazione anche dell'assessore Shaurli, per fare chiarezza su queste tematiche e dare la possibilità a chi è favorevole e a chi è contrario di spiegare ai cittadini, agli agricoltori e agli imprenditori della regione come cambierà la nostra società con l'approvazione di questi nuovi trattati. Quello che il MoVimento 5 Stelle non vuole è che questi atti vengano approvati senza che i cittadini siano informati per tempo. Così come accaduto con la "famigerata" direttiva Bolkestein, i cui effetti nefasti sono stati ben visibili solo qualche decennio dopo la sua approvazione. Purtroppo oggi - afferma Sergo in conclusione - conosciamo l'impatto devastante che la Bolkestein ha avuto su piccoli commercianti, ambulanti, stabilimenti balneari e piccole e medie imprese.