CR: leggi finanziarie, sì art. 9 collegata e 10 stabilità su EELL (4)
(ACON) Trieste, 15 dic - RCM - La Giunta regionale mette mano
alla legge 26/2014 sull'istituzione delle Unioni territoriali
intercomunali e lo fa con una serie di emendamenti presentati
all'Aula in occasione dell'approvazione dell'articolo 9 della
legge collegata alla legge di bilancio 2018, inerente il sistema
delle autonomie locali, approvato a maggioranza con 25 voti
favorevoli del centrosinistra, 15 no del centrodestra e 5
astensioni del M5S.
Ecco che per i Comuni arrivano slittamenti o soppressioni di
termini per attivazione di funzioni, mantenimento di convenzioni,
cronoprogrammi per beneficiare dei fondi regionali dell'Intesa
per lo sviluppo 2019. Ma anche spostamenti da un'area
territoriale a un'altra: Tricesimo passa dall'area Friuli
Centrale alla Torre; Fontanafredda va dalla Noncello alla
Livenza-Cansiglio-Cavallo. Entrambi i Comuni hanno tempo sino al
31 dicembre 2018 per attuare il loro cronoprogramma. Inoltre si
prevedono le sanzioni per i Comuni turistici che non hanno
rispettato il patto di stabilità 2014 (in realtà ce n'è uno solo,
ha detto l'assessore Panontin riferendosi al Comune di Grado), e
la destinazione dell'avanzo non vincolato della Provincia di
Udine a favore delle Uti del proprio territorio.
Da parte di Gregoris e altri, invece, la richiesta di assimilare
le associazioni di volontariato ai singoli volontari che aiutano
la polizia locale nella sicurezza stradale dei cittadini. Ancora
Gregoris, con numerosi colleghi di maggioranza nonché Ciriani di
FdI/AN e Piccin di FI, per il trasferimento della quota di
partecipazione di Pordenone Fiere all'Uti Noncello. Boem e
Marsilio (Pd) hanno ottenuto la rateizzazione in 30 anni, e senza
interessi, del debito di 849.250 euro che il Comune di Sauris
deve alla Regione.
Non meno modifiche e uguale votazione registra il pari articolo
10 della legge di stabilità, a cominciare da fondi regionali
concessi per alcune Uti dalla Giunta per le Università della
terza età operanti in quei territori; per l'Unione dei Comuni
montani (Uncem) per il processo di riordino; per il Centro
culturale Casa Zanussi di Pordenone; per la quota di
compartecipazione degli enti locali al Fondo incentivi per
funzioni tecniche; per sostenere le fusioni tra Comuni, dove le
risorse complessive destinate allo specifico Fondo ammontano a
2.034.418,85 euro per il triennio 2018-2020, ripartiti in tre
tranche di quasi uguale importo. A corollario, una lunga serie di
variazioni algebriche alla Tabella di riferimento, ovvero la
Tabella J.
Se infine si accoglie lo stralcio di quanto proposto dalla Zilli
(LN) sugli interventi di assistenza e aiuto ai familiari delle
vittime della criminalità per approfondire la questione nella
Commissione di merito, si accoglie anche la richiesta di Liva
(Pd) e Gabrovec (Pd-Ssk) di assegnare un fondo di 100mila euro
quale indennizzo una tantum e forfettario ai Comuni con meno di
2.000 abitanti che abbiano registrato un rapporto superiore al 2%
tra presenze medie di stranieri richiedenti protezione
internazionale e popolazione residente: i soldi dovranno essere
impiegati per politiche giovanili e della famiglia.
(segue)