CR: sostenibilità del porto di Trieste, chiusura lavori (6)
(ACON) Trieste, 9 mar - CMC - Integrazione delle reti, delle
soluzioni, dei cervelli. Di fronte al quadro esaustivo delle
soluzioni tecnologiche esistenti, emerso dai lavori del convegno,
Mario Sommariva, segretario generale dell'Autorità di sistema
portuale, ha auspicato l'avvio di un ragionamento condiviso e
sinergico che coinvolga Porto, istituzioni, territorio,
cittadinanza attiva, Università e Centri di ricerca, teso allo
sviluppo sostenibile delle aree portuali, no a una "decrescita
felice" che, per risolvere il problema, propenda verso la
riduzione dei traffici.
Il cold ironing diviene così solo uno degli elementi,
probabilmente il più efficace, ma anche il più complesso e non
può costituire la sola soluzione, ma potrebbe essere in questa
fase al centro di prime sperimentazioni, ad esempio nel settore
della mobilità marittima locale.
L'obiettivo è iniziare a ragionare con gradualità e con un
approccio pragmatico sui temi in oggetto. L'Autorità di sistema,
in quest'ottica, ha già avviato alcune azioni di pianificazione
sostenibile, prima tra tutti l'efficienza ferroviaria, cui si
affiancano i piani di monitoraggio ante opera previste dal Piano
regolatore.
I lavori sono quindi proseguiti in collegamento con Bruxelles con
la relazione di Antongiulio Marin, funzionario della Commissione
europea trasporti, che ha offerto una panoramica generale sulle
forme di finanziamento e di investimenti previsti allo stato
attuale e per gli anni futuri.
Ultimo contributo quello degli armatori che hanno approfondito
situazione e previsioni di sviluppo con particolare riferimento
ai traffici Trieste Turchia.
(fine)