CR: approvata legge modifica istituzione CRPO (3)
(ACON) Trieste, 13 mar - MPB - Il provvedimento, proposto dal
MoVimento 5 Stelle, per modificare la legge 23 del 1990 per
l'istituzione di una Commissione regionale per le pari
opportunità tra uomo e donna, è stato approvato a maggioranza in
una versione dai contenuti modificati rispetto alla proposta di
legge iniziale, e ha registrato 27 voti favorevoli, uno contrario
di Renata Bagatin (Pd) e 7 astensioni del centrodestra (AP, FI,
AR).
Alla base delle modifiche apportate in corso lavori una proposta
della stessa Commissione pari opportunità, oggetto di
approfondimento da parte delle forze politiche con la
formulazione quindi di una serie di emendamenti su parte delle
modifiche previste.
Il testo, che dopo l'adesione della consigliera dem Chiara Da
Giau aveva registrato anche l'aggiunta della firma da parte della
collega Silvana Cremaschi, ha visto così il mantenimento nella
formula originaria di alcuni articoli della legge 23 che
inizialmente si intendeva modificare per introdurre accanto alle
parità sociale i concetti di non discriminazione sulla base
dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale.
Questa tematica complessa è stata così accantonata; sono state
accolte invece le modifiche che aprono alla presenza anche degli
uomini nella Commissione.
Una prospettiva accolta dall'assessore competente Loredana
Panariti, che ha ricordato come in tema di parità tra uomo e
donna molte questioni restino aperte: la differenza dei salari,
il permanere in capo alle donne dei temi della cura, il part time
involontario sono solo alcuni. Permane sulle donne un soffitto di
cristallo che impedisce loro di volare più in alto. Non vorrei
che lo spazio delle donne si riducesse - ha detto ancora
l'assessore invitando quindi a riflettere su come cooptare gli
uomini nella Commissione e auspicando il coinvolgimento dei
giovani.
Alla presenza degli uomini nella Commissione, anche se un
emendamento ha specificato che la quota non potrà essere
superiore al 30%, si era invece detta nettamente contraria Renata
Bagatin (Pd) che, definendo la CRPO il luogo in cui le donne
possono discutere dei temi della parità, aveva annunciato il
proprio voto contrario alla legge.
Fra le modifiche, da registrare quella inerente la composizione
della Commissione, data da 14 persone rappresentative dei
movimenti delle donne e delle associazioni che si occupano della
partecipazione paritaria di donne e uomini alla vita economica e
sociale del territorio regionale.
(immagini tv)
(segue)