Garante diritti: premiati studenti concorso bullismo e arte del fare
(ACON) Trieste, 2 mag - COM/AB - Sono stati premiati la scorsa
settimana nell'Aula del Consiglio regionale FVG gli studenti che
hanno presentato i lavori più significativi riferiti al concorso
"La storia scrivila tu", abbinata alla mostra "S.O.S. Bullismo
con l'arte del fare".
Il concorso, promosso dal Garante regionale dei diritti della
persona in collaborazione all'Associazione socio-culturale
"6ieda" di Trieste, aveva l'obiettivo di stimolare i ragazzi ad
affrontare il problema del bullismo attraverso una nuova
modalità, questa volta vincente, ovvero "l'arte del fare - arte,
poesia, fotografia, fumetto, ecc." Un modo positivo per far
fronte al disagio che la vittima di bullismo mette in atto
raccontando tramite l'arte il proprio sé, trasformandosi in
questo modo da perseguitato a protagonista.
Durante la premiazione, alla presenza dei garanti Fabia Mellina
Bares, Pino Roveredo e Walter Citti, è stato presentato un
Quaderno che raccoglie i lavori prodotti dai ragazzi delle scuole
primarie e secondarie di Trieste sul tema del bullismo.
La mostra si era conclusa lo scorso 2 novembre ed era stata
visitata da più di 300 studenti, con un'età compresa tra 10 e 18
anni. Di essi, 272 hanno compilato un questionario e 70 hanno
partecipato al concorso con racconti, saggi, disegni, fotografie,
installazione di cartapesta e una canzone RAP.
Dal questionario è emerso che la cosa che piace di più tra
leggere, scrivere, disegnare, fotografare e girare un video,
primeggia l'uso dello smartphone, che condiziona fortemente
ragazzi; che generalmente tutti, maschi e femmine, preferiscono
esprimersi tramite la fotografia e i video, una propensione che
cresce con l'età diventando la forma di espressione principale
dai 16 anni in poi. La lettura, che nella prima fascia di età
occupa ancora un ruolo importante per i ragazzi, perde via via
d'interesse con il crescere dell'età; la scrittura occupa sempre
l'ultimo posto.
Alla domanda se avessero mai scritto un racconto, solo il 15,3%
di femmine e il 16,3% di maschi della scuola media dichiara di
non avere mai scritto una storia; la percentuale cresce per i
ragazzi della scuola superiore, con il 23,33% dei maschi e 33,33
% delle femmine, a indicare probabilmente che gli interessi di
ragazze e ragazzi cominciano a differenziarsi.
Nel corso dell'evento alcuni studenti sono intervenuti per
portare la propria esperienza di vittima di bullismo, creando tra
i presenti alcuni momenti particolarmente toccanti ed
emozionanti.
La presidente dei Collegio dei garanti, Fabia Mellina Bares, ha
tenuto a rimarcare come nessuno debba mai sentirsi solo e ha
sottolineato come tutto si possa risolvere se si condividono i
problemi con chi ci sta vicino, siano essi il compagno di classe,
l'insegnante, la famiglia, ma anche che l'espressione artistica
può aiutare a uscire dal buio.