FI: Camber, rinforzi di polizia e militari per pattugliare i confini
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/CMC - Il consigliere regionale
Piero Camber (FI) ritiene fondamentale che le misure di controllo
per garantire la sicurezza del nostro territorio regionale,
investito da un crescente e incontrollato flusso di migranti,
siano rese effettive ed efficaci tramite rinforzi, finalmente
stabili, delle forze dell'ordine unitamente all'attivazione di un
intervento dell'esercito per il pattugliamento della frontiera.
Per fronteggiare adeguatamente l'emergenza della rotta balcanica,
aggravata dai continui arrivi di migranti respinti dagli altri
paesi europei, ascoltiamo - chiede il consigliere forzista - gli
appelli lanciati, in questi giorni, dal Sindacato autonomo di
Polizia (SAP) di Trieste.
È necessario, infatti, - prosegue il consigliere forzista -
sostenere la Giunta affinchè il Governo assuma provvedimenti
strutturali, adeguati e stabili, al fine di risolvere le
molteplici criticità riscontrate dal SAP: le croniche carenze di
organico e di mezzi, i rinforzi temporanei, nonché la progressiva
riduzione di importanti presidi del territorio, come avvenuto con
la recente chiusura della squadra nautica della Polizia di Duino
Aurisina, pongono sotto pressione i nostri tutori dell'ordine.
Mancano, inoltre, le strutture adatte. Anche perché non basta
"fermare" chi valica clandestinamente la frontiera: necessita poi
"identificare" - sottolinea Camber - attività che richiede
altrettanto impiego di uomini, che non ci sono. E così, mentre si
identifica, in ambienti assolutamente non idonei e angusti, sono
tanti e tanti altri i clandestini che passano indisturbati il
confine.
Allo stesso tempo, un intervento dei nostri militari risulterebbe
decisivo per sorvegliare il difficile, per tutti i suoi passaggi
secondari, confine con la Slovenia e, soprattutto, per
contribuire a contrastare con maggior vigore le organizzazioni
criminali dedite al traffico di uomini; solo così - conclude
Camber - le forze dell'ordine, grazie a un contestuale supporto
dei militari, potrebbero svolgere sempre più efficacemente un
controllo capillare del territorio regionale, come richiesto dai
cittadini.