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Cr: pdl Garante regionale, relatore di maggioranza Slokar (4)

04.10.2018
13:35
(ACON) Trieste, 4 ott - RCM - Il focus della riforma del Garante regionale dei diritti della persona - ha detto all'Aula il secondo relatore di maggioranza, Danilo Slokar (Lega) - è rappresentato dall'istituzione del Garante regionale quale organo monocratico.

Al comma 1 dell'articolo 8 - ha aggiunto Slokar - si evince l'intenzione di integrare l'elenco delle funzioni, in modo da consentire al Garante dei diritti della persona di redigere convenzioni, d'intesa con il presidente del Tribunale per i minorenni territorialmente competente, per agevolare la nomina di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, minori che rappresentano un problema non da poco per l'area Giuliana.

Il fine della riforma è attribuire al Garante poteri per tutelare le persone più deboli e in difficoltà, valorizzandone quindi il ruolo di garanzia. L'ottica che ha ispirato questa iniziativa di legge si prefigge di potenziare l'operatività del Garante in un contesto di maggior laicità, trasparenza, assenza di pregiudiziali politiche. Crediamo - ha riaffermato l'esponente leghista - che concentrare in un'unica figura (rispetto alle 3 attuali) le funzioni di garanzia, oltre agli aspetti di razionalizzazione e risparmio per la pubblica amministrazione, possa significare miglior efficacia e univocità di azione nell'interesse dei soggetti deboli che vogliamo aiutare.

(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il consigliere Slokar (Lega) si consulta con il consigliere Camber (FI) (Italfoto)