IV Comm: ass. Pizzimenti su assetto Ferrovie Udine Cividale
(ACON) Trieste, 16 ott - CMC - Ruolo della società Ferrovie
Udine Cividale (Fuc), sicurezza delle infrastrutture e eventuale
cessione delle stesse, sono stati i temi affrontati nel corso
dell'audizione svolta dalla IV Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Piero Camber (FI).
L'assessore regionale Graziano Pizzimenti, alla presenza
dell'assessore Barbara Zilli e dell'amministratore unico di Fuc,
Maurizio Ionico, ha riferito sull'attuale situazione della
società in house che gestisce sia il transito passeggeri sulla
tratta Udine-Cividale e il servizio transfrontaliero Micotra
(Villaco-Udine-Trieste), sia alcuni servizi relativi al trasporto
merci, sia, infine, l'infrastruttura ferroviaria di proprietà
regionale su cui si sviluppano i servizi tra Udine e Cividale.
Sulla società, che opera in un mercato ferroviario in un contesto
normativo in continua evoluzione - ha detto Pizzimenti -,
l'amministrazione regionale sta compiendo una serie di
riflessioni per valutare fino a che punto e in che modo
valorizzare la società e consentirle di operare con maggiore
efficacia per l'attuazione delle priorità strategiche regionali.
In tale contesto si sta studiando la possibilità di avviare
sinergie sia nell'ambito del futuro affidamento dei servizi
ferroviari regionali (oggi sviluppati da Trenitalia), sia per
quanto attiene la gestione della rete ferroviaria che, stante la
crescente complessità derivante dagli ultimi provvedimenti in
materia, vede in diverse situazioni regionali una presenza della
società nazionale Rete ferroviaria italiana (Rfi).
E' stato quindi Maurizio Ionico a ricostruire, oltre agli
investimenti compiuti per la sicurezza delle infrastrutture e sul
materiale rotabile, il quadro normativo complesso nel quale la
società opera e sulla base del quale dal 2016 la Fuc ha operato
una separazione tra la gestione della rete ferroviaria e la
gestione dei servizi erogati, dando vita a due divisioni
operative, una per le funzioni svolte quale impresa ferroviaria e
una per la gestione delle infrastrutture.
Un'operazione complessa che in uno scenario normativo in costante
evoluzione potrebbe portare in futuro alla definitiva separazione
patrimoniale e societaria delle due divisioni.
In quest'ottica e in linea con l'orientamento comune delle altre
Regioni, l'Esecutivo regionale sta valutando di procedere a un
trasferimento della gestione dell'infrastruttura al gestore della
rete nazionale.
La consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) ha chiesto quale sia la
prospettiva strategica della Giunta per questo asset regionale, i
consiglieri Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar) e Cristian Sergo
(M5S) hanno posto l'attenzione su disagi e ripercussioni avuti
dai passeggeri anche in relazione al recepimento delle
indicazioni e prescrizioni dell'Agenzia nazionale per la
sicurezza delle ferrovie sulla linea Udine-Cividale, Furio
Honsell (Open Sinistra FVG) ha evidenziato il ruolo e il valore
di questo servizio essenziale anche in termini di accessibilità
per il territorio.
Sulle tempistiche di realizzazione del sistema di sicurezza sulla
linea, che consentirà di superare le limitazioni prescritte
dall'Agenzia per la Sicurezza delle Ferrovie, Maurizio Ionico ha
confermato che gli interventi sono già in fase di avvio e che la
conclusione degli stessi è prevista in un anno circa.
L'assessore Pizzimenti in conclusione, concordando con quanto
emerso in Commissione, ha ribadito l'importanza dei servizi
erogati da Ferrovie Udine Cividale, precisando che la strategia
della Giunta non è quella di dismettere la proprietà, ma di
valorizzare al meglio la società stessa quale struttura operativa
regionale, assicurando con ciò una sempre migliore qualità dei
servizi.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)