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IV Comm: ass. Pizzimenti su assetto Ferrovie Udine Cividale

16.10.2018
16:03
(ACON) Trieste, 16 ott - CMC - Ruolo della società Ferrovie Udine Cividale (Fuc), sicurezza delle infrastrutture e eventuale cessione delle stesse, sono stati i temi affrontati nel corso dell'audizione svolta dalla IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Camber (FI). L'assessore regionale Graziano Pizzimenti, alla presenza dell'assessore Barbara Zilli e dell'amministratore unico di Fuc, Maurizio Ionico, ha riferito sull'attuale situazione della società in house che gestisce sia il transito passeggeri sulla tratta Udine-Cividale e il servizio transfrontaliero Micotra (Villaco-Udine-Trieste), sia alcuni servizi relativi al trasporto merci, sia, infine, l'infrastruttura ferroviaria di proprietà regionale su cui si sviluppano i servizi tra Udine e Cividale. Sulla società, che opera in un mercato ferroviario in un contesto normativo in continua evoluzione - ha detto Pizzimenti -, l'amministrazione regionale sta compiendo una serie di riflessioni per valutare fino a che punto e in che modo valorizzare la società e consentirle di operare con maggiore efficacia per l'attuazione delle priorità strategiche regionali. In tale contesto si sta studiando la possibilità di avviare sinergie sia nell'ambito del futuro affidamento dei servizi ferroviari regionali (oggi sviluppati da Trenitalia), sia per quanto attiene la gestione della rete ferroviaria che, stante la crescente complessità derivante dagli ultimi provvedimenti in materia, vede in diverse situazioni regionali una presenza della società nazionale Rete ferroviaria italiana (Rfi).

E' stato quindi Maurizio Ionico a ricostruire, oltre agli investimenti compiuti per la sicurezza delle infrastrutture e sul materiale rotabile, il quadro normativo complesso nel quale la società opera e sulla base del quale dal 2016 la Fuc ha operato una separazione tra la gestione della rete ferroviaria e la gestione dei servizi erogati, dando vita a due divisioni operative, una per le funzioni svolte quale impresa ferroviaria e una per la gestione delle infrastrutture.

Un'operazione complessa che in uno scenario normativo in costante evoluzione potrebbe portare in futuro alla definitiva separazione patrimoniale e societaria delle due divisioni. In quest'ottica e in linea con l'orientamento comune delle altre Regioni, l'Esecutivo regionale sta valutando di procedere a un trasferimento della gestione dell'infrastruttura al gestore della rete nazionale.

La consigliera Mariagrazia Santoro (Pd) ha chiesto quale sia la prospettiva strategica della Giunta per questo asset regionale, i consiglieri Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar) e Cristian Sergo (M5S) hanno posto l'attenzione su disagi e ripercussioni avuti dai passeggeri anche in relazione al recepimento delle indicazioni e prescrizioni dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie sulla linea Udine-Cividale, Furio Honsell (Open Sinistra FVG) ha evidenziato il ruolo e il valore di questo servizio essenziale anche in termini di accessibilità per il territorio.

Sulle tempistiche di realizzazione del sistema di sicurezza sulla linea, che consentirà di superare le limitazioni prescritte dall'Agenzia per la Sicurezza delle Ferrovie, Maurizio Ionico ha confermato che gli interventi sono già in fase di avvio e che la conclusione degli stessi è prevista in un anno circa.

L'assessore Pizzimenti in conclusione, concordando con quanto emerso in Commissione, ha ribadito l'importanza dei servizi erogati da Ferrovie Udine Cividale, precisando che la strategia della Giunta non è quella di dismettere la proprietà, ma di valorizzare al meglio la società stessa quale struttura operativa regionale, assicurando con ciò una sempre migliore qualità dei servizi.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)



L'amministratore unico della società Ferrovie Udine Cividale, Maurizio Ionico, gli assessori Barbara Zilli e Graziano Pizzimenti e il presidente Piero Camber (FI) nel corso dell'audizione nella IV Commissione del Consiglio regionale dedicata alla società.