Cr: determinazioni Ufficio presidenza;auditi presidenti Crpo e Corecom
(ACON) Trieste, 17 ott - MPB - L'Ufficio di presidenza del
Consiglio regionale presieduto da Piero Mauro Zanin ha approvato
il programma di attività per il 2019 e la relativa dotazione
finanziaria sia della Commissione regionale per le pari
opportunità tra uomo e donna (Crpo), sia del Comitato regionale
per le Comunicazioni (Co.Re.Com.), dopo aver ascoltato i
presidenti dei due organismi di garanzia, e le rispettive
audizioni sono state l'occasione per delineare anche un bilancio
del lavoro fin qui svolto.
E' "la Cultura del Rispetto", da diffondere soprattutto tra le
giovani generazioni l'obiettivo precipuo che la Commissione
regionale per le pari opportunità si è proposta di raggiungere
con i progetti programmati e con il coinvolgimento dei soggetti
istituzionali e delle associazioni presenti in Friuli Venezia
Giulia - ha sottolineato la presidente Annamaria Poggioli
elencando poi i progetti di ciascuno dei quattro gruppi di lavoro
in cui si articola la Commissione.
Così, accanto alla progettualità rivolta la comunicazione e
all'informazione, ci son i progetti in tema di salute, politiche
sociali e contrasto alla violenza contro le donne con particolare
riguardo alla medicina e alle patologie di genere
(cardiovascolari, osteoporosi, obesità), al linguaggio di genere,
per un uso non discriminatorio della lingua italiana, al mobbing,
alla collaborazione con il sodalizio "Carta di Pordenone" anche
promuovendo la pubblicazione di un testo dedicato alla violenza
sulle donne e sui minori, concepito come una guida per chi lavora
sul campo, e che va ad aggiungersi alla brochure "Il silenzio è
il tuo nemico" realizzata nel 2017 e già tradotta in albanese,
arabo, bengali, cinese, francese, inglese, ucraino, cui ora si
aggiungeranno, per i riscontri ottenuti, anche le versioni in
spagnolo, tedesco, sloveno e serbo. Altri progetti guardano al
lavoro, al fare impresa (start up al femminile), a welfare
aziendale e conciliazione dei tempi, formazione, istruzione,
mediazione culturale, discriminazioni nello sport. Su questo
aspetto la Commissione ha in preparazione per il 23 novembre un
appuntamento di approfondimento. Infine, per quanto riguarda le
azioni positive fra gli impegni per il 2019 c'è il monitoraggio
dell'efficacia dei progetti, la raccolta dati riguardo le buone
pratiche, l'implementazione dei materiali che dal 2016
costituiscono on-line l'Archivio della memoria delle donne del
Friuli Venezia Giulia.
Due le direttrici, complementari, lungo le quali si è sviluppata
l'attività del Co.Re.Com.: le controversie tra utenti ed
operatori di telefonia, internet e pay tv e la tutela dei
cittadini in particolare dei minori, sui media nuovi e
tradizionali. Il presidente Giovanni Marzini, evidenziando che il
Co.Re.Com. è l'unico ufficio del Consiglio regionale ad avere un
accesso diretto per il cittadino, e sottolineando che i casi di
controversie affrontati annualmente sono circa un migliaio, ha
anche ricordato che che dal 23 luglio scorso l'intera procedura
di conciliazione in materia di controversie è divenuta
esclusivamente telematica e gestita attraverso la piattaforma
"ConciliaWeb". Al proposito, nel primo semestre del 2019, si
farà un primo bilancio sui risultati della nuova iniziativa.
Accanto all'impegno per valorizzare il Tavolo Rai-Regione FVG
per consolidare e far crescere i rapporti di partenariato tra il
servizio pubblico e radiotelevisivo e la Regione, all'attenzione
del Comitato c'è anche il nuovo piano di assegnazione delle
frequenze digitali dato che tra il 2020 e il 2022 le emittenti
nazionali e locali dovranno passare a un nuovo sistema di
trasmissione digitale del segnale televisivo e altrettanto
dovranno fare gli utenti per adeguare le proprie apparecchiature
di recezione.
Fra i punti fermi dell'attività, ci sono i programmi
dell'accesso, la vigilanza sulla comunicazione politica e
istituzionale, sulla pubblicazione e diffusione dei sondaggi nei
periodi elettorali, i rimborsi per la trasmissione dei messaggi
autogestiti, le relazioni istituzionali e i rapporti con il
sistema dell'informazione, l'esercizio del diritto di rettifica
sulle emittenti radiotelevisive locali, la vigilanza sulla
pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mass media locali,la
vigilanza e il monitoraggio dell'attività radiotelevisiva locale
e della concessionaria pubblica in ambito regionale, la gestione
del registro degli operatori di comunicazione, ovvero l'anagrafe
degli operatori di comunicazione presenti sul territorio
regionale.