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M5S: Capozzella, depositata pdl su disciplina elezioni comunali in FVG

29.10.2018
16:33
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/MPB - E' stata depositata oggi, a firma dei quattro consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Fvg, Mauro Capozzella, Ilaria dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai la proposta di legge di "Modifica alla disciplina delle elezioni comunali di cui alla legge regionale 19/2013", una proposta che interviene sulla vigente disciplina delle elezioni comunali nella nostra Regione.

"Questa provvedimento - ha spiegato il consigliere regionale Mauro Capozzella, primo firmatario della proposta - si pone l'obiettivo fondamentale di consentire a tutte le forze politiche di poter esprimere veramente il peso politico che hanno sul territorio ed evitare che il relativo dato venga "falsato" dalla possibilità di coalizzarsi con altri partiti politici, creando poi le evidenti difficoltà a governare che ben conosciamo, viste le diverse anime che spesso contraddistinguono le grandi coalizioni e che hanno come conseguenza la paralisi legislativa.

"La ratio è una legge che introduca il principio di un solo candidato sindaco per ogni lista per affermare l'importanza della stessa come vera espressione di un programma elettorale che si traduce in azione concreta senza voler limitare il pluralismo e il civismo, ma anzi recuperando la fiducia degli elettori introducendo maggior trasparenza, e soprattutto, una reale rappresentatività degli organi politici amministrativi".

"Sempre in linea con le finalità tracciate, si pongono due ulteriori modifiche alla legge regionale 19/2013: in primo luogo non sarà più possibile candidarsi consigliere contemporaneamente in due comuni o in due circoscrizioni come accade oggi, per cui in caso di elezione in entrambe, l'eletto deve optare per una delle cariche ovvero, in caso di mancata opzione, rimane eletto nel consiglio del comune o della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio. Disposizione che disattende chiaramente l'espressione della volontà popolare. In secondo luogo viene previsto il divieto di voto disgiunto anche per i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, attualmente consentito, in quanto il voto al candidato sindaco deve diventare automaticamente anche il voto alla lista che lo sostiene.

"E' importante evidenziare che questa modifica non è solamente dettata dalla volontà di voler far sì che i partiti "pesino" per quello che effettivamente valgono - ha concluso il consigliere pentastellato - ma è utile per tutte le forze politiche perché è noto come sia insita nelle coalizioni allargate l'estrema difficoltà, se non l'impossibilità, a prendere delle decisioni in piena libertà e tradurle, poi, in atti amministrativi concreti che si tramutino in azioni efficaci a migliorare la qualità della vita della cittadinanza".



I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Fvg, Mauro Capozzella, Ilaria dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai