M5S: Sergo, in FVG povertà scende del 33%
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/RCM - "Non si possono più fare
domande per la Misura di inclusione attiva regionale continuando
ad esser erogata solo a chi è già beneficiario, ma la Mia ha già
dato i suoi frutti".
Questa l'analisi del consigliere regionale Cristian Sergo (M5S)
commentando i dati Istat che dimostrano l'evidente calo della
povertà nella nostra regione.
"A fronte di una situazione nazionale in cui l'indice di povertà
assoluta e relativa cresce in pressoché tutte le regioni,
Nord-Est compreso - fa sapere Sergo -, il Friuli Venezia Giulia è
l'unica regione a vedere un calo significativo dal 10,4 % del
2016 al 6,9% del 2017.
"I provvedimenti dei precedenti Governi, come il jobs act che
avrebbe dovuto rilanciare l'occupazione, sono attivi in tutta
Italia. Ma i risultati sono opposti. Anche in Veneto cresce il
numero degli occupati, ma non cala la povertà, è evidente che
questo risultato si debba esclusivamente all'approvazione della
Mia, misura entrata in vigore dopo tre anni di sollecitazioni del
Movimento 5 Stelle.
"Nonostante la nostra proposta prevedesse la gestione da parte
dei Centri per l'impiego e non dei Servizi sociali, perché più
idonei a reinserire le persone nel mercato del lavoro e
nonostante avessimo più volte allertato la Giunta precedente sui
rischi legati al coordinamento con la misura nazionale Rei, che
ha comportato ingiustificabili ritardi nell'erogazione,
evidentemente in FVG l'apparato amministrativo ha lavorato bene.
"L'abbattimento della povertà era uno degli obiettivi che ci
eravamo proposti fin dall'inizio. Quando nel 2013 abbiamo
proposto il Reddito di cittadinanza in Consiglio, l'incidenza
della povertà relativa era al 6,1%, prima che la maggioranza di
centrosinistra si decidesse era salito fino al 10,4%" - ricorda
Sergo -. Non possiamo quindi che ritenerci più che soddisfatti
vedendo un risultato così significativo.
"Con l'entrata in vigore del provvedimento votato anche dal M5S,
l'incidenza di povertà cala del 33% attestandosi al 6,9%. Va
notato che lo stesso valore è in crescita in quasi tutto il Nord
Italia (dal 5,5 al 5,6%) con i dati peggiori che riguardano il
Piemonte (+ 13%), la Lombardia e il Veneto (+ 10%). Da noi invece
cala del 34%, del 10% in Val d'Aosta e cresce solo dello 0,1% in
Emilia Romagna.
"Va ricordato che l'inclusione sociale non doveva prevedere il
mero assistenzialismo con la sola elargizione di fondi,
attendiamo quindi di conoscere i dati relativi alle persone
reinserite nel mondo del lavoro anche grazie alla Mia, così come
siamo convinti che grazie ad una norma da noi proposta la nostra
Regione sia tra quelle con la dispersione scolastica più bassa.
Per questi motivi - chiosa Sergo - rimarrà forte l'impegno del
MoVimento 5 Stelle che ora è concentrato sull'approvazione del
Reddito di Cittadinanza anche a livello nazionale e il
contestuale potenziamento dei centri per l'impiego."