Pd: Bolzonello, ruolo portavoce è servito per scontro Zanin-Fedriga
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/MPB - "Oggi, in Consiglio
regionale, abbiamo assistito a un forte scontro politico e di
contrapposizione tra il presidente dell'Assemblea, Zanin e quello
della Regione, Fedriga. E ad aver vinto è stato il primo, con
Forza Italia che ha ritrovato una sua centralità nell'alveo del
centrodestra regionale riappropriandosi del suo spazio politico".
Lo ha detto il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello nel suo
intervento in Aula al termine della discussione sul ddl 24
"Modifiche a leggi regionali in materia di sistema integrato del
pubblico impiego regionale e locale e disposizioni in materia di
funzione pubblica della Regione".
"Attraverso la norma che ha introdotto la figura del portavoce
del presidente del Consiglio si espropria della figura
istituzionale rispetto alla guida dell'aula, la porta in una
dimensione politica che riesce a dare una serie di possibilità al
presidente del Consiglio che potrà quindi esercitare un ruolo
politico e non più solamente istituzionale".
Nel suo intervento Bolzonello ha inoltre sottolineato "la
caoticità dei lavori rispetto al ddl 24. Questa è una legge
confusa che non sta in piedi, è inutile continuare a portare
rattoppi sulla visione delle cose, per poi pensare a una riforma
fra quanto? Sono sei mesi che sentiamo dire che è il momento
della riforma della sanità, degli enti locali e di qualsiasi
altra cosa, ma di riforme non si vede nemmeno lo spettro".
E poi, ha continuato Bolzonello, la questione della Agenzie di
stampa della Regione: "Sull'Agenzia del Consiglio, l'Acon, è
stata fatta una sciocchezza. Ora il presidente del Consiglio avrà
sotto il suo controllo un capo di segreteria, un portavoce e il
direttore dell'Acon. Tutto questo esula dalla figura di un
presidente di garanzia".