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Crpo: convegno Donna e Sport, intervento pres. Annamaria Poggioli (1)

23.11.2018
15:49
(ACON) Trieste, 23 nov - MPB - Essere donna nel mondo dello sport. Il tema scelto per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25/11) - condiviso dalle Commissioni Pari opportunità di tutta Italia - ha innervato l'incontro che la Commissione del Friuli Venezia Giulia ha organizzato insieme con la presidenza del Consiglio regionale coinvolgendo le atlete della squadra UPC Tavagnacco, della Serie A di calcio femminile, della pallavolo femminile Libertas Martignacco (Serie A2 volley femminile) e della Venjulia Rugby Trieste ASD (Coppa Italia Femminile).

A introdurre i lavori nella sala Tessitori del Consiglio regionale la presidente della Commissione regionale Annamaria Poggioli e il presidente dell'Assemblea del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin, presenti anche il vicepresidente Francesco Russo e i consiglieri regionali Franco Iacop e Edy Morandini.

Oggi vogliamo dare un segnale coinvolgendo per la prima volta uno spaccato dello sport - ha esordito la presidente Poggioli sottolineando come quest'anno in ogni comune della regione siano state programmate iniziative per celebrare la Giornata internazionale, segno della volontà di accendere l'attenzione su questo dramma, e ricordando l'impegno che la Commissione sta portando avanti anche con iniziative come la brochure "il silenzio è il tuo nemico" già tradotta in sette lingue, cui ulteriori 3 si aggiungeranno il prossimo anno per raggiungere il maggior numero di donne, e distribuita in migliaia di copie ovunque - comuni, scuole, ospedali, centri antiviolenza, questure, prefetture - per sensibilizzare a denunciare la violenza di genere.

Come si riesce a ottenere equità, pari dignità e pari opportunità anche nel mondo dello sport?

Il problema della parità tra atlete e atleti è un traguardo ancora lontano, richiede una lunga marcia - ha detto Poggioli citando quanto affermato da ex atlete, fra le quali Nadine Kessler pallone d'oro femminile 2014 e oggi rappresentante il calcio femminile in Uefa -. Le atlete oggi presenti sono un'eccellenza sportiva della nostra regione: belle persone, talentuose e piene di potenzialità - ha aggiunto sottolineando gli aspetti di sperequazione che ancora persistono.

Sono principalmente tre: il mancato riconoscimento dell'atleta professionista, ben sapendo che il professionismo dà accesso a garanzie di tipo previdenziale, sanitario e contrattuale-economico; il mancato riconoscimento dal punto di vista politico perché poche sono le donne che fanno parte di staff tecnici e di organismi decisionali; e - terzo punto attinente al tema della Giornata - le molestie, gli stereotipi e le logiche sessiste che ancora permeano il mondo dello sport, silenti e poco indagati, per combattere i quali importante è anche il ruolo dell'informazione.

Confidiamo nell'intervento dell'Unione europea che si è impegnata a realizzare entro il 2020 quella equità che ancora manca, perché - ha concluso Poggioli - è importante che un punto di vista femminile, una dimensione di genere, diventi un comune patrimonio non solo nel mondo dello sport ma anche nell'ambito socio-affettivo e nella vita professionale

(foto su sito:www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Convegno Donna e Sport: Annamaria Poggioli, presidente Commissione regionale Pari opportunità (Italfoto)
Convegno Donna e Sport: la presidente Crpo, Annamaria Poggioli, con il presidente del Consiglio regionale FVG, Piero Mauro Zanin, e Umberto Sarcinelli, presidente Unione stampa Sportiva FVG (Italfoto)