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Cr: accolta mozione contratti pubblici occasione per la Regione (1)

04.12.2018
12:35
(ACON) Trieste, 4 dic - RCM - Una mozione che ha messo d'accordo tutti, la numero 17 presentata all'Aula da Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli di Patto per l'Autonomia, ma anche Mara Piccin di Forza Italia, a cui in seguito si è aggiunta Mariagrazia Santoro del Pd, e poi riformulata negli impegni alla Giunta regionale con due emendamenti a firma trasversale: è questo il provvedimento la cui trattazione ha aperto i lavori odierni del Consiglio regionale.

Ampliata nel titolo, che da "Lavori pubblici: occasione per la Regione" diventa "Contratti pubblici: occasione per la Regione" perché - come ha spiegato il primo firmatario dell'emendamento modificativo, il leghista Mauro Bordin - la questione non va limitata al lavoro, ma riguarda anche forniture e servizi, la mozione chiede alla Giunta l'impegno di attivarsi affinché, tra le priorità della Commissione paritetica di prossima nomina, sia inserita l'elaborazione di una norma di attuazione che consenta alla Regione Friuli Venezia Giulia di adottare una propria disciplina organica in tema di contratti pubblici di interesse regionale, comprensiva anche di interventi promozionali per le imprese locali. Secondo impegno, attivarsi per regolare alcuni aspetti dei lavori pubblici attraverso le direttive vincolanti emanate ai sensi dell'articolo 24 della legge regionale 13/2014 quanto a misure di semplificazione in materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici, edilizia scolastica e residenziale pubblica.

Le considerazioni dei proponenti erano partite dal fatto che tali direttive non sempre sono state applicate dalle stazioni appaltanti, anche a causa di dubbi sulla loro qualificazione giuridica. I presentatori della mozione ritengono, allora, che dovrebbero essere perseguiti obiettivi di maggiore efficienza e semplificazione, a favore tanto delle stazioni appaltanti quanto delle imprese. E hanno fatto presente che, all'articolo 4 dello Statuto speciale della nostra Regione, tra le potestà legislative in capo ad essa sono specificatamente ricompresi anche i lavori pubblici di interesse locale e regionale.

Favorevole al documento, l'assessore Graziano Pizzimenti, da cui si è appreso che la Giunta regionale accoglieva con interesse la mozione in quanto sollecitata spesso da imprenditori e ditte che, quotidianamente, si attivano per poter partecipare alle gare pubbliche senza, però, riuscirci causa leggi farraginose, direttive che non semplificano. Dobbiamo osare, non solo usare, le nostre prerogative statutarie - ha detto Pizzimenti -. Stiamo preparando una legge che va nella stessa direzione di questa mozione, che confidiamo sarà chiara per noi ma soprattutto per chi dovrà applicarla.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



L'Aula impegnata nell'approvazione della mozione n. 17 (foto Acon/RCM)