Cr: inaugurata mostra "Le mie città invisibili" di Maria Pia Mucci
(ACON) Trieste, 4 dic - MPB - Trenta "città invisibili"
dell'artista Maria Pia Mucci, toscana di nascita triestina di
adozione, ispirate alle città descritte da Italo Calvino nel
celeberrimo libro, uno dei testi più letti e tradotti al mondo:
sono le opere che danno corpo alla mostra inaugurata in Consiglio
regionale nella pausa dei lavori d'Aula dal presidente Piero
Mauro Zanin, insieme al governatore Massimiliano Fedriga,
presenti anche i vicepresidenti dell'Assemblea legislativa
Francesco Russo e Stefano Mazzolini e numerosi consiglieri.
Una vera sfida per la Mucci che si propone di completare l'intero
universo raccontato da Calvino con le 55 città che lo scrittore
immaginò descritte da Marco Polo all'imperatore Kublai Kan:
città di cui racconta non solo gli aspetti strutturali, fatti di
guglie, torri, cupole, strade, palafitte, ma anche la loro anima,
e per rendere questo mondo immaginario l'artista non ha
tralasciato alcuna tecnica utilizzando ogni possibile materiale.
Le città non sono solo quelle costruite ma anche quelle
immaginate - ha detto Zanin ricordando che le città invisibili di
Calvino sono state una straordinaria lettura che ha accompagnato
il suo periodo formativo alla facoltà di architettura a Venezia,
e complimentandosi per l'impresa di interpretare in maniera così
singolare un'opera già altamente originale.
Un'ulteriore occasione per il Consiglio regionale di aprirsi alla
comunità e ai contributi della società civile - ha detto ancora
Zanin parlando della lunga tradizione di mostre ed eventi
ospitati nella sede dell'Assemblea legislativa - : questo è un
palazzo trasparente nel quale si realizza il connubio tra le
leggi che costruiamo e votiamo e il mondo esterno, con un
confronto utile a una politica aperta, attenta alla società in
cui si radica.
Pensiero condiviso dal presidente Fedriga che ha sottolineato il
valore della partecipazione che si realizza efficacemente
proprio attraverso l'arte: dal governatore i complimenti
all'artista anche come cittadino affascinato dall'ispirazione che
ha guidato la realizzazione delle opere esposte.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 18 gennaio 2019, dal
lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)