Lega: Bernardis, doverose azioni di contrasto a gioco d'azzardo patologico
(ACON) Trieste, 4 dic - COM/MPB - Il consigliere della Lega
Diego Bernardis, intervenendo all'interno del dibatto odierno per
la mozione "Istituzione di un tavolo di confronto fra Regione ed
esercenti del Friuli Venezia Giulia" in materia di contrasto
della dipendenza dall'azzardo, ha definito "gravoso" e "nocivo
per la salute" il gioco d'azzardo, oltreché "un'attività che
danneggia l'economia produttiva del nostro territorio".
Nonostante la mozione del M5S sia stata ritirata dal proponente
Ussai, per ridiscuterla in futuro in una versione più completa,
il consigliere Bernardis afferma: "reputo fondamentale che un
luogo adibito al dibatto qual è l'Aula del Consiglio regionale si
esprima su temi importanti come quello del contrasto al gioco
d'azzardo patologico. Oggigiorno la cronaca racconta di un
fenomeno in espansione, che danneggia la salute umana, famiglie e
interi patrimoni familiari e, come rappresentante politico,
ritengo doveroso prendere una posizione in materia. Bisogna
stabilire dei paletti e dei limiti alla diffusione delle
macchinette per il gioco lecito in modo da ridurre drasticamente
le occasioni di entrare in contatto con le slot e di essere
incentivati al gioco d'azzardo, soprattutto per le persone che
hanno sviluppato una dipendenza dal gioco o che sono più a
rischio di svilupparla.
"In tal senso - aggiunge Bernardis - occorre far sapere agli
esercenti che esistono degli strumenti che possono supportarli in
un processo virtuoso e di "deslottizzazione", quindi ben vengano
attività che pubblicizzino gli incentivi e gli sgravi fiscali
previsti dalla legge per incentivare alla riconversione delle
sale da slot al fine di promuovere e sviluppare un'idea di
economia virtuosa e che arricchisca il nostro territorio invece
di depauperarlo di risorse economiche ed umane.
"infine - conclude l'esponente leghista - come si è capito,
l'obiettivo non è quello di colpire i commercianti, bensì quello
di proteggere e tutelare i soggetti più deboli e più a rischio di
sviluppare dipendenza da gioco d'azzardo. Ben vengano quindi
iniziative come quella recentemente intrapresa dal Comune di
Gorizia che prevede una stretta sull'installazione di nuove
macchinette per il gioco lecito sul territorio comunale a meno di
500 metri da scuole, chiese, banche, sportelli bancomat ecc.".
MPB