Lega: Calligaris, rendere effettivo ruolo sindaci in programmazione Ass
(ACON) Trieste, 8 dic - COM/RCM - "Introdurre nei regolamenti o
negli atti di indirizzo regolanti le attività delle Aziende del
Servizio sanitraio regionale specifiche disposizioni, dirette a
garantire l'osservanza dell'obbligo di trasmissione preventiva
degli atti di programmazione alle Conferenze dei sindaci per
l'espressione dei pareri e delle osservazioni e la loro
acquisizione preventiva, come previsto dalla legge".
A chiederlo alla Giunta regionale, con l'ordine del giorno "Norme
fondamentali sui sistemi sanitario e sociosanitario regionale", è
il consigliere leghista Antonio Calligaris con il sostegno del
suo Gruppo, per rendere nuovamente effettivo il ruolo che i
sindaci hanno nella programmazione delle Aziende sanitarie,
garantendo il rispetto della normativa esistente.
"Il disegno di legge n. 27 approvato nella seduta d'Aula di
mercoledì - spiega Calligaris - riconosce la Conferenza dei
sindaci dei Comuni rientranti nel territorio di competenza di
ciascuna Ass quale organo deputato a esprimere i bisogni di
salute della popolazione delle comunità locali. Inoltre, il ddl.
27 riconferma l'obbligo, già previsto dalla legge regionale
49/1996 in materia di programmazione, contabilità e controllo del
Servizio sanitario regionale, che il programma e il bilancio di
previsione pluriennali, nonché gli atti di programmazione annuali
delle Aziende siano adottati dal direttore generale, previo
parere della Conferenza dei sindaci.
"Nel recente passato, questo obbligo è stato disatteso varie
volte dalle Aziende, con trasmissione tardiva di atti ai sindaci
o casi addirittura in cui questi esprimevano pareri
successivamente e con semplice ratifica. In questo modo -continua
Calligaris - si è creata una prassi, da parte di alcune Ass, che
ha reso sostanzialmente irrilevante il parere delle Conferenze
dei sindaci, impedendo addirittura ai primi cittadini di
esprimere delle indicazioni riguardanti le loro comunità.
"L'ordine del giorno - conclude l'esponente leghista -, condiviso
dalla Giunta e in particolare dall'assessore Riccardi, prevede
quindi di ripristinare gli obblighi già previsti normativamente e
impegna l'Esecutivo regionale a emanare direttive e regolamenti
atti a garantire l'osservanza, da parte delle Aziende sanitarie,
delle effettive funzioni e prerogative delle Conferenze dei
sindaci quali rappresentanti dei bisogni delle comunità e del
territorio".