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Cr: ddl stabilità, relatore di maggioranza Di Bert (3)

11.12.2018
12:09
(ACON) Trieste, 11 dic - MPB - "Una manovra finanziaria molto equilibrata, maturata in un contesto storico non certo facile, ma che comunque non perde di vista il perseguimento di una serie di obiettivi strategici per lo sviluppo armonico della nostra Regione".

Il secondo relatore di maggioranza, Mauro Di Bert (Progetto FVG/Ar), definisce così "il primo documento contabile dell'attuale maggioranza, teso a dare corpo al programma elettorale della coalizione che sostiene il presidente Fedriga. E tenuto conto delle risorse disponibili - aggiunge - mi risulterebbe difficile criticarne i contenuti potendo comprendere, tuttavia, da parte delle opposizioni, una sana e intelettualmente onesta critica solo per diversa scelta dei settori di intervento".

Di Bert in premessa si sofferma sul contenuto proprio dei tre provvedimenti di programmazione finanziaria regionale all'esame dell'Aula ricordando che la legge di stabilità, suddivisa in articolato e tabelle, contiene esclusivamente norme volte a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione; la legge collegata alla manovra di bilancio contiene invece le modifiche e le integrazioni a disposizioni legislative regionali, necessarie per realizzare gli obiettivi programmati, non legate ad autorizzazioni di spesa ma comunque caratterizzate da riflessi sul bilancio regionale; la legge di bilancio, infine, è il documento contabile che espone in maniera sistematica il reperimento e l'impiego delle risorse pubbliche.

Da parte del relatore, poi, l'indicazione dei più importanti interventi che caratterizzano la manovra che, nel suo complesso, prevede per il 2019 circa 7,6 miliardi di euro di entrate a fronte di una spesa, cosiddetta manovrabile, di circa 4,5 miliardi.

Così, oltre ai dati già riferiti dal primo relatore per diversi settori, Di Bert cita le previste agevolazioni fiscali riguardanti l'Irap per le imprese operanti nelle zone B e C di svantaggio socio-economico del territorio montano.

Inoltre, tra gli interventi introdotti in I Commissione integrata, Di Bert ricorda, per la loro rilevanza economica, l'estensione delle agevolazioni fiscali riguardanti l'Irap anche ai nuovi insediamenti produttivi, la prevista deduzione dall'imponibile Irap a favore delle imprese che assumono disoccupati tanto più rilevante quanto più elevata è l'età del lavoratore assunto, l'aumento dell'autorizzazione all'indebitamento da 48 milioni di euro a 319 milioni; l'agevolazione a favore degli studenti per l'acquisto del titolo di viaggio "abbonamento scolastico" per sostenere gli oneri a carico delle famiglie per l'accesso scolastico dei propri figli attraverso l'utilizzo dei servizi di trasporto pubblico locale automobilistico extraurbano e ferroviario di competenza della Regione (1 milione nel 2019, 2.500.000 nel 2020 e altrettanti nel 2021) e, infine, lo stanziamento del contributo all'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss) per la realizzazione di interventi di adeguamento e miglioramento sismico, di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici adibiti a casa dello studente e a servizi per il diritto allo studio universitario (1.520.000 nel 2019, 4.140.000 nel 2020 e 3 milioni nel 2021). (foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il capogruppo di Progetto FVG/Ar, relatore di maggioranza