Pd: Bolzonello, in Stabilità 2019 nessun futuro per FVG
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/RCM - "La situazione stagnante in
cui si trova l'economia del Friuli Venezia Giulia da circa tre
mesi non verrà risolta certo con questa manovra di bilancio che
massacra i settori dell'economia e delle infrastrutture con 50
milioni in meno rispetto alla Stabilità 2018. Non serviranno a
muovere l'economia i 4,5 milioni sull'Irap e nemmeno i bandi sul
credito d'imposta che di fatto escludono le medie e grandi
imprese, i cluster e i poli tecnologici. Nessuna di queste
operazioni riuscirà a creare il volano necessario per garantire
il futuro del FVG".
Lo ha detto il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello, intervenendo
nel dibattito in Aula sulla legge di Stabilità e degli strumenti
di bilancio 2019-2021.
"In questa situazione economica negativa - ha aggiunto Bolzonello
-, l'unico settore che fa segnare valori positivi è l'export, che
ha tuttavia bisogno di investimenti capaci di creare il volano
necessario a garantire una solidità futura. Ma è proprio sul
futuro che manca un ragionamento che possa reggere oltre
l'orizzonte temporale di tre anni. Non ci raccontino che saranno
gli interventi sull'Irap o quello che si presenta come un
pilastro della manovra, ossia il credito d'imposta, a definire la
strada che porterà alla stabilità economica del territorio".
Secondo Bolzonello "è una sciocchezza quella che il centrodestra
sta facendo, spostando tutta la partita dei bandi solo sulle
micro e piccole imprese e tagliando fuori chi davvero è
indirizzato per dimensione e vocazione agli investimenti in
tecnologia, ossia le medie e grandi imprese. Inoltre viene
commessa una grande ingenuità nel non considerare il problema dei
de minimis: tutte le imprese che hanno completamente utilizzato
le risorse messe a disposizione dal Por Fesr si troveranno di
fatto escluse dalle misure che oggi il centrodestra propone come
soluzione per il rilancio, in quanto alternative a quelle
nazionali".