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FdI/An: bene emendamento per sostegno alla natalità in Stabilità 2019

12.12.2018
16:15
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/RCM - Il Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia si complimenta con la Giunta regionale e appoggia in pieno l'emendamento a sostegno della natalità e delle famiglie con più figli in Friuli Venezia Giulia, che l'Esecutivo stesso ha previsto per la legge di Stabilità 2019 all'esame dell'Aula in questi giorni.

"L'importo che la Regione stanzierà a supporto delle mamme e dei papà - spiegano Alessandro Basso e Claudio Giacomelli - sarà destinato al pagamento delle rette degli asili nido, con contributi a beneficio di nuclei con un Isee entro i 50mila euro. Viene, dunque, allargato il contributo anche ai nuclei familiari del ceto medio fino a oggi escluso dell'accesso all'abbattimento delle rette.

"Siamo molto soddisfatti della decisione della Giunta, che si dimostra una volta in più sensibile e attenta nei confronti della famiglia, cardine della società - commentano ancora i due consiglieri -, così centrale nei valori sostenuti dal nostro partito. L'abbiamo sottolineato più volte e fatto presente con un ordine del giorno presentato in Consiglio regionale a luglio scorso, la cui importanza siamo grati sia stata evidenziata da questa decisione della Giunta.

"La famiglia, come già presentato nel programma di governo del presidente Fedriga, assume carattere di centralità in ogni sua declinazione anche all'interno della gestione amministrativa dei Comuni. Prendendo, infatti, a esempio il 'quoziente Pordenone', ovvero quella formula politico-amministrativa sostenuta e applicata dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani relativamente all'accesso ai servizi della prima infanzia del suo territorio, il Gruppo consiliare regionale di FdI/An - ricordano i due esponenti - la scorsa estate aveva chiesto che la Giunta si assumesse l'impegno di adeguare le tariffe al 'quoziente familiare', che comprendesse il numero di figli componenti il nucleo familiare, il numero di figli frequentanti le scuole della prima infanzia, il numero di figli frequentanti scuole dell'obbligo di ogni ordine e grado e la presenza nel nucleo familiare di figli portatori di handicap. Oltre a ciò, di rendere accessibili entro l'esercizio finanziario di ciascun anno scolastico i contributi prescritti alle scuole paritarie, onde permettere loro di espletare un regolare funzionamento senza gravare sulla comunità ed in particolare sulle famiglie".



I consiglieri regionali di FdI/An, Claudio Giacomelli e Alessandro Basso (foto Acon)