Pres. Zanin a presentazione manifestazioni e 64°Premio Epifania 2019
(ACON) Udine, 17 dic - MPB - Gli eventi che Tarcento dal 4 al 6
gennaio 2019 ha in programma per l'Epifania rientrano in una
tradizione che si rinnova dal 1928 con l'impegno della
Associazione Pro Tarcento e dell'Amministrazione comunale.
Il sindaco Mauro Steccati e il presidente della Pro Tarcento
Nazareno Orsini hanno oggi illustrato le iniziative della 91esima
edizione nella sede della Regione a Udine alla presenza del
presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin che ha
sottolineato la costanza e l'impegno profusi dalla comunità
tarcentina per mantenere alto e qualificato questo appuntamento.
Come ogni anno due i capisaldi della manifestazione: da una parte
la "liturgia del Fuoco" che avrà il suo apice nell'accensione il
6 gennaio del Pignarul Grant da parte del Vecchio Venerando che
dal fumo trarrà gli auspici per l'anno che comincia, ma che avrà
avuto un altro momento suggestivo il giorno prima; al tramonto
della giornata di sabato 5 gennaio infatti i pignarulars, gli
uomini impegnati nell'allestimento delle pire ai quali spetta
anche l'accensione dei falò sui monti, sui colli e nelle borgate,
si troveranno sul palco della rievocazione storica per ricevere
dal Venerando il fuoco per l'accensione del pignarul e sfileranno
poi in un corteo luminoso per le strade del centro. La
fiaccolata si concluderà con la spettacolare corsa dei carri
infuocati dove i rappresentanti delle varie borgate si
cimenteranno in una rutilante giostra per la conquista del Palio
dei Pignarulars, lungo viale Marinelli che per l'occasione
assumerà la funzione di un Circo Massimo.
L'altro caposaldo - dal 1956 - è la consegna del Premio Epifania
che si propone di dare pubblico riconoscimento a persone che si
siano distinte in ogni campo di attività in particolare la
solidarietà, l'assistenza, la beneficienza, ma anche in ambito
sociale, professionale, educativo, della cultura, dell'arte,
della musica, del teatro, del folklore e in ogni campo
dell'ingegno.
Giunto alla 64esima edizione, il riconoscimento, nella cerimonia
che si svolgerà venerdì 4 gennaio nella Sala Margherita,
quest'anno andrà al pluristellato chef Emanuele Scarello (classe
1970) erede e interprete di una tradizione familiare che risale
al 1887 e al giornalista Toni Capuozzo (classe 1948) per la sua
attività in ambito nazionale e internazionale, condotta senza mai
dimenticare la storia e le tradizioni del suo Friuli.
Il Pignarul grande rappresenta la punta di diamante di una
tradizione diffusa in tutta la regione: speriamo - ha detto Zanin
che gli auspici del Venerando siano di speranza; noi come Regione
crediamo di aver dato con la finanziaria alcune indicazioni in
questo senso puntando a sostenere la famiglia, e quindi la
natalità, e il lavoro, senza i quali non c'è speranza e futuro.
E' però il Premio Epifania - ha aggiunto Zanin - a rappresentare
l'apertura del territorio all'intera regione perchè guarda alle
persone che hanno fatto grande questa terra. Un premio - aveva a
sua volta sottolineato il sindaco - che non è solo di Tarcento ma
di tutto il Friuli perché è riconosciuto da tutte le istituzioni
friulane, presenti anche nella commissione chiamata a individuare
ogni anno i premiati.
Un premio che testimonia valori umani fondamentali in un tempo in
cui spesso prevale l'edonismo e che manifesta il valore della
comunità friulana, per il presidente Zanin per il quale sono
proprio i concetti di tradizione e innovazione la cifra che
distingue la scelta dei due nomi di questa edizione: entrambi -
Emanuele Scarello e Toni Capuozzo - sono stati capaci di prendere
il meglio del nostro Friuli, della nostra cultura, delle nostre
tradizioni e dei nostri valori e di reinterpretarli e
parteciparli al mondo.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)