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Pres. Zanin a presentazione manifestazioni e 64°Premio Epifania 2019

17.12.2018
17:57
(ACON) Udine, 17 dic - MPB - Gli eventi che Tarcento dal 4 al 6 gennaio 2019 ha in programma per l'Epifania rientrano in una tradizione che si rinnova dal 1928 con l'impegno della Associazione Pro Tarcento e dell'Amministrazione comunale. Il sindaco Mauro Steccati e il presidente della Pro Tarcento Nazareno Orsini hanno oggi illustrato le iniziative della 91esima edizione nella sede della Regione a Udine alla presenza del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin che ha sottolineato la costanza e l'impegno profusi dalla comunità tarcentina per mantenere alto e qualificato questo appuntamento.

Come ogni anno due i capisaldi della manifestazione: da una parte la "liturgia del Fuoco" che avrà il suo apice nell'accensione il 6 gennaio del Pignarul Grant da parte del Vecchio Venerando che dal fumo trarrà gli auspici per l'anno che comincia, ma che avrà avuto un altro momento suggestivo il giorno prima; al tramonto della giornata di sabato 5 gennaio infatti i pignarulars, gli uomini impegnati nell'allestimento delle pire ai quali spetta anche l'accensione dei falò sui monti, sui colli e nelle borgate, si troveranno sul palco della rievocazione storica per ricevere dal Venerando il fuoco per l'accensione del pignarul e sfileranno poi in un corteo luminoso per le strade del centro. La fiaccolata si concluderà con la spettacolare corsa dei carri infuocati dove i rappresentanti delle varie borgate si cimenteranno in una rutilante giostra per la conquista del Palio dei Pignarulars, lungo viale Marinelli che per l'occasione assumerà la funzione di un Circo Massimo.

L'altro caposaldo - dal 1956 - è la consegna del Premio Epifania che si propone di dare pubblico riconoscimento a persone che si siano distinte in ogni campo di attività in particolare la solidarietà, l'assistenza, la beneficienza, ma anche in ambito sociale, professionale, educativo, della cultura, dell'arte, della musica, del teatro, del folklore e in ogni campo dell'ingegno.

Giunto alla 64esima edizione, il riconoscimento, nella cerimonia che si svolgerà venerdì 4 gennaio nella Sala Margherita, quest'anno andrà al pluristellato chef Emanuele Scarello (classe 1970) erede e interprete di una tradizione familiare che risale al 1887 e al giornalista Toni Capuozzo (classe 1948) per la sua attività in ambito nazionale e internazionale, condotta senza mai dimenticare la storia e le tradizioni del suo Friuli.

Il Pignarul grande rappresenta la punta di diamante di una tradizione diffusa in tutta la regione: speriamo - ha detto Zanin che gli auspici del Venerando siano di speranza; noi come Regione crediamo di aver dato con la finanziaria alcune indicazioni in questo senso puntando a sostenere la famiglia, e quindi la natalità, e il lavoro, senza i quali non c'è speranza e futuro.

E' però il Premio Epifania - ha aggiunto Zanin - a rappresentare l'apertura del territorio all'intera regione perchè guarda alle persone che hanno fatto grande questa terra. Un premio - aveva a sua volta sottolineato il sindaco - che non è solo di Tarcento ma di tutto il Friuli perché è riconosciuto da tutte le istituzioni friulane, presenti anche nella commissione chiamata a individuare ogni anno i premiati.

Un premio che testimonia valori umani fondamentali in un tempo in cui spesso prevale l'edonismo e che manifesta il valore della comunità friulana, per il presidente Zanin per il quale sono proprio i concetti di tradizione e innovazione la cifra che distingue la scelta dei due nomi di questa edizione: entrambi - Emanuele Scarello e Toni Capuozzo - sono stati capaci di prendere il meglio del nostro Friuli, della nostra cultura, delle nostre tradizioni e dei nostri valori e di reinterpretarli e parteciparli al mondo.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)



Il presidente del Consiglio Zanin con il sindaco di Tarcento Steccati e il presidente della Pro Tarcento Orsini
Zanin, Steccati e Orsini davanti al manifesto dell'Epifania Friulana 2019