Qualità vita: Zanin, bene FVG ma servono interventi per Friuli fragile
(ACON) Trieste, 18 dic - CMC - "Un Friuli fragile, all'interno
di una regione complessivamente in ripresa: se porto e ricerca
sostengono Trieste e Gorizia e il manifatturiero resta il punto
di forza del pordenonese, un territorio che sembra soffrire per
l'assenza di una vocazione specifica è la provincia di Udine,
alla quale manca un elemento trainante per l'economia e lo
sviluppo".
E' il commento del presidente del Consiglio regionale Piero Mauro
Zanin sui dati della qualità della vita pubblicati, come ogni
anno, dal quotidiano Il Sole 24Ore.
"Nell'insieme la regione campeggia ai vertici della classica, ma
all'interno di questo quadro positivo, la provincia di Udine non
tiene il passo - prosegue Zanin - e, per rispondere alla crisi
che perdura, sono necessarie azioni politiche tempestive ed
efficaci. Udine con la sua provincia deve tornare a essere un
territorio produttivo capace di attrarre investimenti puntando su
specifiche peculiarità, ad esempio su un modello di turismo
avanzato che valorizzi le caratteristiche culturali e rurali di
un'area storicamente e tradizionalmente legata al settore
primario".
Parallelamente sono positive, per Zanin, le misure avviate
dall'amministrazione regionale anche attraverso la manovra di
bilancio recentemente approvata, che restituiscono energia agli
Enti locali e investono sulle famiglie: "I Comuni - afferma -
vanno ulteriormente rafforzati in termini di personale e di
risorse, perché enti di prossimità vicini al cittadino, in grado
di realizzare quei piccoli e medi investimenti a vantaggio della
comunità, delle attività economiche, commerciali e artigiane di
riferimento. Altrettanto strategico è sostenere le famiglie con
scelte di medio lungo termine per migliorare la qualità della
vita e contrastare la denatalità".