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Pres.Zanin a cerimonie ricordo agenti morti nella "strage di Natale"

23.12.2018
12:59
(ACON) Udine, 23 dic - MPB - "A vent'anni di distanza ricordare ha un significato amaro perchè non sono stati ancora trovati gli autori della strage. Questo dà un senso di smarrimento. Ma la vicinanza della cittadinanza ai familiari degli agenti che persero la vita e alla Polizia di Stato testimonia che in questa città e in Friuli Venezia Giulia i valori del rispetto, dell'onestà, della convivenza civile sono ancora molto forti e presenti. L'auspicio che rinnoviamo è che si possa dare una spiegazione a quella tragedia e un nome ai colpevoli: lo dobbiamo ai familiari e al senso civile di una città come Udine che è Medaglia d'Oro alla Resistenza ed ha in sè forti i valori della democrazia. Quell'attentato rappresenta una ferita alla democrazia: trovare una risposta significa restituire a questi tre eroi silenziosi, ai loro familiari e alla città un senso di giustizia fondamentale, senza il quale si rischia che venga meno quella convivenza civile necessaria per poter progredire".

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, presente alle cerimonie organizzate a Udine per ricordare i tre agenti della Polizia di Stato che vent'anni fa, all'alba del 23 dicembre 1998, rimasero vittime dello scoppio di una di bomba appesa alla saracinesca del Centro autoradio in viale Ungheria, ha così sottolineato la vicinanza dell'intera comunità regionale ai familiari di Paolo Cragnolino di Roveredo in Piano, Giuseppe Guido Zanier di Montegnacco di Cassacco e Adriano Ruttar di Drenchia, che persero la vita in quella strage di Natale, ma anche alla Polizia di Stato e a tutte le Forze dell'ordine che si impegnano sul fronte della sicurezza e della lotta alla criminalità.

Tre i momenti del ricordo alla presenza di autorità civili e militari: prima sul luogo della strage, con la deposizione di fiori da parte dell'assessore regionale Barbara Zilli, presenti anche i consiglieri regionali Furio Honsell, Franco Iacop e Mariagrazia Santoro; poi nella chiesa della Beata Vergine del Carmine in Via Aquileia con la Santa Messa celebrata dall'Arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato; infine - alla presenza del capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Franco Gabrielli - con l'intitolazione dell'area verde di via Crispi in prossimità del tribunale e l'inaugurazione del monumento realizzato dall'artista friulano Roberto Milan.

E un pensiero, come un fil rouge, per Zanin, lega la riflessione su questi fatti ancora senza spiegazione e senza colpevoli a quella sulle recenti indagini anche nella nostra regione, che alzano l'allarme sulla criminalità organizzata.

"Il Friuli Venezia Giulia è certamente una regione che ha in sé gli anticorpi democratici per poter combattere la criminalità ma - avverte il presidente del Consiglio - non bisogna abbassare la guardia e occorre che oltre alle Forze dell'ordine, che svolgono in maniera splendida il loro lavoro, si crei una solidarietà tra tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia per tenere alti i valori della democrazia, della convivenza, dell'onestà e della giustizia, e alzare una diga straordinaria nei confronti di chi vuole penetrare il nostro tessuto sociale con i germi della criminalità.

"Una alleanza trasversale su tutto il territorio per denunciare qualsiasi tentativo che ci fosse di infiltrazione nel nostro tessuto sociale. Solo così - per Zanin - riusciremo a mantenere alti quei livelli di democrazia e convivenza civile per i quali il Friuli Venezia Giulia rappresenta uno standard non solo per il nostro Paese ma per l'intera Europa.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



Pres. Zanin con Capo della Polizia, prefetto Gabrielli, alla cerimonia di intitolazione dell'area verde presso il Tribunale
Il presidente del Consiglio regionale Zanin a Udine, alle cerimonie per ricordare i tre agenti vittime della strage dell'antivigilia di Natale 1998
Deposizione di fiori sul luogo della strage in cui il 23 dicembre 1998 a Udine morirono tre agenti della Polizia di Stato
Pre. Zanin e ass. Zilli nella Chiesa della Beata Vergine del Carmine durante la S.Messa celebrata dallìArcivescovo
La cerimonia di intitolazione dell'area verde presso il Tribunale e l'inaugurazione del monumento al sacrificio dei tre agenti