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III Comm: relazione assessore Riccardi su Nue 112 e elisoccorso

06.03.2019
18:38
(ACON) Trieste, 6 mar - CMC - Nel dibattito seguìto alla relazione su Nue 112 e servizio di elisoccorso notturno, che l'assessore regionale Riccardo Riccardi ha tenuto nella III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras (Lega), è stato il consigliere Andrea Ussai (M5S) a prendere la parola per primo, ricordando innanzitutto che sarebbe stato opportuno coinvolgere sui temi presi in esame anche le organizzazioni sindacali di settore.

Quindi sul Numero unico emergenze, dopo aver registrato politicamente che il centrodestra non sembra più orientato, come annunciato nel programma di governo, a ripristinare il 118, ha voluto conoscere tempi ed eventuali miglioramenti del sistema non tanto raffrontati alle altre realtà a livello nazionale, quanto al passato, prima cioè che entrasse in funzione il Nue 112 sul territorio regionale. Sull'elisoccorso notturno, Ussai ha chiesto se sia stata compiuta un'attenta valutazione su costi e benefici del servizio, presupposto quest'ultimo indispensabile per dare un giudizio complessivo sull'operato e contemplare, se necessario, soluzioni alternative praticabili.

Anche per il consigliere Claudio Giacomelli (FdI), politicamente contrario all'introduzione del Numero unico e favorevole alla riattivazione della chiamata diretta al 118, sarebbe stato più utile conoscere dati legati al territorio regionale e confrontare i tempi di intervento prima e dopo l'introduzione del Nue. L'esponente di Fratelli d'Italia ha quindi chiesto di conoscere i costi complessivi del servizio di elisoccorso, sia diurno che notturno.

Nicola Conficoni (Pd), dopo aver ricordato i toni e i giudizi drastici e negativi espressi in passato dal centrodestra sulla scelta della precedente amministrazione di attivare il Nue, scelta - ha detto - di cui oggi evidentemente se ne riconoscono gli aspetti positivi, ha chiesto di conoscere se sia migliorata la copertura del segnale che in alcune zone del territorio non consente di effettuare chiamate di emergenza.

Ha chiuso gli interventi Furio Honsell (Open Sinistra FVG) chiedendo all'assessore se abbia intenzione di mantenere con pieno convincimento il Numero unico emergenze, poiché in passato ne era stato accanito oppositore, e analogamente se, terminata la sperimentazione, abbia intenzione di prorogare il servizio di elisoccorso notturno.

Difficile un raffronto sui dati relativi al periodo precedente all'introduzione del Nue, perché non sempre disponibili e quelli esistenti disomogenei a livello territoriale e non comparabili sotto il profilo tecnico e procedurale, ha spiegato l'assessore Riccardi replicando ai consiglieri, affiancato in Commissione da Francesco Nicola Zavattaro responsabile dell'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs), Amedeo Aristei direttore della Protezione civile regionale e Michele Chittaro direttore Egas.

Quanto al percorso che ha portato all'attivazione del Nue 112 - ha detto - vi è stata una responsabilità politica della precedente amministrazione nel voler velocizzare i processi e anticipare i tempi di realizzazione. Una scelta che ha portato a deficit di natura tecnologica e a mesi di lavoro per individuare una soluzione.

Sull' elisoccorso, il cui costo per il servizio diurno e notturno è stimato in circa 6 milioni di euro, prosegue la fase di sperimentazione e di studio dei risultati attesi, ma le prestazioni risultano già competitive rispetto a eventuali soluzioni alternative, quali ad esempio un sistema di ambulanze e auto medicalizzate che copra il territorio regionale e che, come nel caso dell'elicottero, abbia una équipe medica a bordo.

E se su Nue ed elisoccorso - ha concluso l'assessore - l'amministrazione sta procedendo con investimenti e interventi di tipo tecnologico, procedurale e di potenziamento del personale, un'altra sfida complessa attende la sanità regionale, ed è quella legata alla frammentazione del sistema organizzativo successiva alla chiamata di emergenza, che necessita di una filiera unica e integrata con governance unitaria da studiare e ricostruire, per evitare disomogeneità sul territorio sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, delle erogazioni fornite.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)



L'assessore Riccardi in III Commissione consiliare (foto Acon)
La III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras (Lega) e l'assessore Riccardi (foto Acon)