News


Pres. Zanin visita Collegio Mondo Unito di Duino Aurisina

22.03.2019
17:33
(ACON) Duino Aurisina, 22 mar - RCM - Una partecipazione da Guinness dei primati: 188 ragazzi da 80 Paesi del mondo. E tutti hanno la lingua italiana come materia obbligatoria. È questa la carta di identità del Collegio del Mondo Unito italiano, sede Duino Aurisina.

In tutto, infatti, sono 18 i Collegi del Mondo Unito (United World Colleges - UWC) sparsi in quattro continenti e tutti collegati tra loro attraverso la "casa madre" che si trova a Londra; quello italiano è una Onlus. La maggior parte sono specializzati nell'educazione di ragazzi tra i 16 e i 19 anni, a cui è enfatizzata l'importanza dell'apprendimento esperienziale (la scuola di Duino è dotata di un laboratorio di chimica e scienze dove i ragazzi possono sperimentare seguiti dai loro insegnanti/tutor e che utilizzano anche per insegnare a loro volta agli alunni delle scuole elementari esterne), del servizio di comunità (tutti devono fare del volontariato), delle attività all'aria aperta (lo sport non manca) ma anche della musica. Alla fine del programma, i ragazzi devono superare gli esami per ottenere il diploma di Baccellierato internazionale (IB).

A visitare il Collegio è stato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, accompagnato dalla presidente del Collegio del Mondo Unito, Cristina Ravaglia, e dalla Segretaria generale del Collegio, Valentina Bach.

Zanin ha deciso di prendere contatto con la realtà del Collegio ascoltando le testimonianze di alcuni studenti, e volendo capire perché un ragazzo dovrebbe scegliere di diplomarsi a Duino Aurisina e non in una scuola più tradizionale. "Siamo spinti a pensare con la nostra testa e a capire le cose attraverso la pratica e non solo la teoria. Qui siamo consapevoli di avere una marcia in più e abbiamo tutti il desiderio di utilizzare la diversità non come una barriera ma come un'arma contro l'odio", gli ha spiegato la studentessa Fatima El Maliani, di origini marocchine.

"La nostra convinzione è che l'educazione deve essere indipendente dalle possibilità socio-economiche degli studenti - gli ha spiegato la Bach -, perciò coloro che non possono rientrare nel proprio Paese di origine sono aiutati dal Collegio attraverso delle borse di studio che permettono loro di proseguire con gli studi universitari in America. Però abbiamo verificato che nel lungo periodo, dopo alcuni anni di lavoro e verificato che possono farcela, i nostri studenti rientrano a casa".

Anche la stessa entrata al Collegio, in caso di difficoltà economiche della famiglia dello studente, può avvenire tramite un sostegno economico che gli permette lezioni, vitto e alloggio gratuiti. Ecco perché per i Collegi del Mondo Unito le donazioni private al pari dei finanziamenti pubblici sono molto importanti, anche perché il bilancio parla di circa 4,6 milioni di euro, di cui 1,2 che arriva da fondi interni, 1,5 sono il sostegno degli enti pubblici e il resto deve essere reperito autonomamente. E la Regione Friuli Venezia Giulia questo lo sa non rifiutando mai il proprio contributo. Nel 2017, ad esempio, ha contribuito a quattro borse di studio per altrettante ragazze di etnia yazida. E ora in aiuto c'è anche la borsa di studio Giulio Regeni per ragazzi egiziani.

"I nostri ragazzi non vivono in un campus chiuso, ma sono un paese nel paese: il Collegio vive in Duino perché le aule, i laboratori, le residenze sono sparse in Duino e Duino vive con il Collegio, siamo una sua occupazione pacifica", ama affermare la presidente Ravaglia, il cui desiderio è sentirsi dire dai "suoi" ragazzi che hanno avuto una vera opportunità di studio di qualità, soprattutto se magari senza il Collegio non avrebbero potuto avere alcuna istruzione.

"Quella che si offre qui - è stato il commento finale del presidente Zanin - è una formazione mondiale che fa crescere lo studente portandolo a conoscere meglio gli altri e dunque, alla fine, se stesso; e dall'altro lato siamo noi che abbiamo la possibilità, grazie alla presenza del Collegio, di avere qui le migliori intelligenze, le migliori capacità di ragazzi che vengono a innervare la nostra regione con la loro presenza e i loro anni di studio".

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini e interviste)



Il presidente Zanin con alcuni ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino Aurisina (foto Acon/RCM)
Il presidente Zanin con alcuni ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino Aurisina e la presidente Ravaglia (foto Acon/RCM)
Il presidente Zanin con i ragazzi del Collegio del Mondo Unito e la Segretaria generale Bach (foto Acon/RCM)